Monza, 9 indisponibili a causa delle positività al Covid-19: spunta l’ipotesi rinvio col Vicenza
Situazione piuttosto complessa in casa Monza a causa dell'emergenza Covid-19. Il club brianzolo è una della società di Serie B con più calciatori positivi al Coronavirus: gli atleti sono tutti asintomatici o al massimo con i sintomi tipici di un leggero raffreddore. I calciatori contagiati della squadra di proprietà di Silvio Berlusconi sono i due portieri Eugenio Lamanna e Michele Di Gregorio, i difensori Davide Bettella e Mario Sampirisi, il regista Nicola Rigoni e gli attaccanti Antonio Marin e Mirko Maric. A questi sette bisogna aggiungere i due centrocampisti della Nazionale Under 21 Andrea Colpani e Davide Frattesi, risultati negativi al tampone nel ritiro della rappresentativa di Paolo Nicolato ma che non potranno accedere alla "bolla" della loro squadra perché in contatto con il focolaio che si è sviluppato durante la pausa per le gare di qualificazione all'Europeo di categoria. Ai calciatori vanno aggiunti due appartenenti allo staff.
Sono nove i calciatori della rosa di Cristian Brocchi a non poter essere a disposizione nella sfida di sabato contro il Vicenza, prossimo avversario del Monza, e con ogni probabilità la partita verrà rinviata, in base a quanto stabilisce il punto 3 del nuovo regolamento emanato dalla Lega di Serie B.
Questa nuova dettagliata norma prevede che si gioca con almeno 13 giocatori disponibili in rosa (di cui un portiere) e nel caso risultino positivi e siano posti in isolamento più di 8 calciatori della stessa squadra, quest'ultima ha diritto a chiedere lo spostamento della gara una sola volta per tutta la stagione previa istanza al presidente della Lega. Un’opzione che la società brianzola sembra intenzionata a sfruttare subito per cercare di recuperare almeno Frattesi e Colpani, sempre in base ai risultati dei test, in vista dell'impegno successivo in casa del Pisa di martedì 20 ottobre. Una situazione davvero difficile per il club lombardo, che si è ritrovato dimezzato in rosa a causa dell'emergenza sanitaria.