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Montolivo show, intervista Blessin in lingua madre: perché parla un tedesco perfetto

L’intervista di Riccardo Montolivo in tedesco perfetto al tecnico del Genoa, Blessin, ha incuriosito di gli spettatori. La facilità con la quale l’ex calciatore si esprime in lingua madre non è una novità né lascia sorpresi per chi ne conosce la storia familiare.
A cura di Maurizio De Santis
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Riccardo Montolivo intervista in diretta a DAZN il tecnico tedesco del Genoa, Blessin, conversando in lingua tedesca
Riccardo Montolivo intervista in diretta a DAZN il tecnico tedesco del Genoa, Blessin, conversando in lingua tedesca

Un tedesco perfetto esibito in diretta tv. Il tecnico del Genoa, Alexander Blessin sorride e gradisce poi fa i complimenti a Riccardo Montolivo che durante il collegamento a DAZN, nel corso delle interviste tra studio e stadio, sfoggia una conoscenza della lingua fluente, con gli accenti e le sfumature giusti. Se ne accorge anche l'allenatore del Grifone che appare sorpreso e un po' compiaciuto, si sente a suo agio nella discussione che si concentra sull'episodio della rete annullata alla Roma con il Var dall'arbitro Abisso. "Ho rivisto il pestone che Abraham ha dato a Vasquez e il fallo c’era. Secondo me l’arbitro ha fatto la scelta giusta".

L'ex calciatore del Milan e della Nazionale riceve i complimenti e confeziona un'altra domanda in lingua madre: quali sono le differenze tra il calcio che si gioca nella Bundesliga e quello espresso in Serie A? Blessin replica in maniera fluente: lo 0-0 all'Olimpico è un punto che vale una boccata di ossigeno, dà fiducia e così ha anche voglia di dilungarsi un po' nei commenti a corredo dell'anticipo di campionato. "In Germania c'è maggiore più intensità, qui invece c'è maggiore organizzazione tattica". Danke, gli dicono da studio per salutarlo in tedesco. "Grazie", dice lui in omaggio all'ospitalità ricevuta.

Lo scambio di battute andato in onda ha incuriosito tifosi e spettatori. La facilità con la quale Montolivo si esprime in lingua madre, al punto da sostenere una conversazione e avere scambio di opinioni senza alcuna difficoltà, non è certo una novità né lascia sorpresi per chi ne conosce la storia familiare. L'ex giocatore del ‘diavolo' e degli Azzurri ha doppio passaporto (Italia e Germania, dov'è nato) in virtù della madre che è di origine tedesca. Per la precisione di Kiel, città che si trova Schleswig-Holstein, uno dei 16 stati federati del Paese che si trova più a nord.

Galeotto fu il ciclo di studi in Inghilterra: lì, nel 1972, conobbe suo marito Marcello e, a distanza di qualche tempo, si trasferirono a Caravaggio (nel Bergamasco). "Mio figlio Riccardo parla perfettamente il tedesco perché fin da bambino mi rivolgevo a lui in lingua madre", ha raccontato al Corriere della Sera in un'intervista a corredo della sfida agli Europei tra la "sua" Germania e l'Italia allora allenata da Cesare Prandelli.

Montolivo interviene in scivolata su Khedira durante Germania-Italia di Euro 2012.
Montolivo interviene in scivolata su Khedira durante Germania-Italia di Euro 2012.

Nel 2012, in occasione della semifinale (vinta per 2-1 dagli Azzurri con doppietta di Mario Balotelli) la signora Antje Dippel aveva il cuore diviso a metà ma nessun dubbio sulla squadra per la quale fare il tifo in quell'occasione speciale. "Farò il tifo per Riccardo e per dimostrarvelo vi canto l’inno italiano", disse. Perché la mamma è sempre la mamma.

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