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Terremoto in Turchia e Siria

Montella sfiorato dal terremoto in Turchia, è a Istanbul: “L’hotel dove vivo ha preso fuoco”

Vincenzo Montella è allenatore dell’Adana Demirspor, club di una delle città più vicine all’epicentro del sisma che ha devastato territori tra la Turchia e la Siria la scorsa notte.
A cura di Vito Lamorte
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Un terremoto fortissimo ha colpito i territori tra la Turchia e la Siria la scorsa notte ma le scosse sono tutt'ora in corso e c'è grande preoccupazione per quanto potrebbe ancora accadere. L'epicentro è la città di Ekinozu, ma ad essere interessata è tutta la zona di Kahramanmaras nella Turchia meridionale al confine con la Siria settentrionale. Sono migliaia i feriti e i dispersi, con il bilancio dei morti che sale di ora in ora (al momento sarebbero 1350, 560 in Siria).

Secondo il primo ministro turco Erdogan è "il terremoto più forte dal 1939". Il sisma è stato avvertito intensamente nelle province di Hatay, Osmaniye, Adıyaman, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Malatya e Adana.

Una vera e propria tragedia, che ha sconvolto le popolazioni di quei luoghi e quanti sono lì per lavoro. Tra questi c'è Vincenzo Montella, che attualmente allena l'Adana Demirspor e non ha nascosto la preoccupazione nelle sue dichiarazioni rilasciate telefonicamente all'agenzia ANSA: "Con il Demirspor, siamo a Instabul da ieri. Adana è a 200 chilometri dall'epicentro, dove la situazione è tragica; ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Anche lì il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l'hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco".

Il club si è espresso sui social in merito alla tragedia che ha travolto la parte sud del paese: “Ci auguriamo che non ci siano vittime nel terremoto che ha avuto luogo a Kahramanmaraş, il cui epicentro è stato avvertito nelle province circostanti, tra cui Adana, e inviamo i nostri migliori auguri a tutti i nostri cittadini”.

L'Adana Demirspor è il club della città di Adana, la quinta città turca in termini di popolazione ed è molto vicina all'epicentro del sisma che ha devastato il territorio della provincia di Gaziantep. Oltre ad essere una di quelle che ha subito più danni per questo terremoto.

La società turco, secondo quanto raccontato da Montella, ha già messo a disposizione dei familiari dei calciatori "un volo speciale per quelli che sono ancora ad Adana, i giocatori e lo staff" e questo gli permetterà di trasferirsi ad Antalya. Le informazioni sono poche e spesso non precise, quindi c'è grande paura e preoccupazione.

L'ex allenatore di Roma, Fiorentina e Milan ha detto che la situazione è molto complessa e non è facile gestire un momento del genere: "Non conosco nel dettaglio lo stato delle cose: siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2/3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento e solo nei prossimi giorni sapremo come gestire la situazione, e anche io dovrò valutare cosa fare: il campionato si fermerà, a cominciare dalla prossima giornata".

Nelle scorse ore sono state accertate le prime vittime nella città di Adana e secondo quanto raccolto dai media locali sarebbero morti "alcuni calciatori delle altre squadre", oltre ai tantissimi dispersi di cui abbiamo già fatto menzione.

Infine Vincenzo Montella ha ribadito la sua preoccupazione e quella dei suoi giocatori per la situazione: "I ragazzi sono preoccupati perché la gente lì è per strada e piove. Dobbiamo capire cosa succede".

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