Vincenzo Montella verso l’esonero, la Fiorentina sceglie il nuovo allenatore

Anche se Vincenzo Montella dalla sala stampa del Franchi ha professato calma e voglia di continuare i quattro gol della Roma hanno lasciato il segno. La Fiorentina sta già meditando il da farsi approfittando dei prossimi 15 giorni di riposo per capire se vi siano i presupposti per continuare l'avventura stagionale con Montella oppure cambiare tecnico.
A confermare i tanti dubbi della società gigliata è lo stesso direttore sportivo della Fiorentina, Domenico Pradè che non nasconde la possibilità di un esonero verso l'Aeroplanino dopo la brutta sconfitta casalinga con cui si è chiuso il 2019. Una realtà che potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore, servirà prima confrontarsi con lo stesso allenatore e poi con la dirigenza. Quindi si apriranno eventualmente i contatti con i possibili sostituti.
Il momento è difficilissimo, non ci aspettavamo di trovarci in una situazione simile. Non c’è fretta, la squadra riprende il 29 e c’è la sosta, così potremo fare tutte le valutazioni del caso.
Ogni decisione rimandata nel fine settimana
Per Pradè, inizia il difficile. La sosta dovrà portare consiglio, immediato anche perché di tempo se ne è perso sin troppo. La situazione è complicata e prima che peggiori o sia irreversibile è fondamentale trovare la soluzione giusta: "Il presidente ha detto che vuole riflettere perché non ha mai mandato via nessuno, ma sa che siamo in un momento di difficoltà. Dobbiamo prendere la decisione migliore per noi e per i tifosi a cui ho chiesto la pazienza, ma la pazienza ha un limite"
Cosa aveva detto Montella?
L'allenatore viola aveva subito professato calma nel post partita: "I giocatori sono con me, nel momento del bisogno si sono dimostrati a disposizione e hanno dato tutto. Io sono pronto a continuare, credo di poter cambiare il trend, sono caduto altre volte e sono sempre tornato in piedi".
Chi potrebbe essere il nuovo allenatore
Il sogno proibito del patron Rocco Commisso è Luciano Spalletti, che ha però un contratto ancora in vigore con l'Inter e in scadenza nel 2021 a quasi 4,5 milioni di euro a stagione, una cifra che il club gigliato non può assolutamente permettersi. Tra i candidati ci sono anche Beppe Iachini, amato dai tifosi, e Cesare Prandelli. Da non escludere poi l'ex ct dell'Under 21 Gigi Di Biagio.