Mondiali 2030 a 64 squadre, la proposta fatta alla FIFA per la celebrare il ‘centenario’ del torneo

Il Mondiale del 2026 sarà il primo a 48 squadre, rispetto alle attuali 32, ma per la Coppa del Mondo del 2030 la FIFA starebbe valutando di estendere il torneo a 64 squadre. È questa la proposta ricevuta mercoledì, durante la riunione del Consiglio, da uno dei paesi co-organizzatori dell'edizione che si disputerà tra Uruguay, Paraguay, Argentina, Spagna, Marocco e Portogallo.
Una proposta accolta con cautela all'interno della FIFA in vista di questa storica edizione, che sarà quella del ‘centenario' per i Mondiali: il primo campionato del mondo di calcio si tenne in Uruguay nel 1930 e proprio per questo motivo si è pensato di ampliare la partecipazione a 64 squadre.

La FIFA vuole ampliare a 64 squadre in Mondiali 2030
Fonti vicine alla FIFA hanno portato a conoscenza questa situazione e affermano che la proposta verrà presa in considerazione, come tutte quelle presentate ufficialmente: "La proposta di considerare l'organizzazione di una Coppa del Mondo FIFA a 64 squadre per celebrare il centenario della Coppa del Mondo FIFA nel 2030 è stata sollevata spontaneamente da un membro del Consiglio FIFA sotto la voce "varie" all'ordine del giorno del giorno verso la fine della riunione del Consiglio FIFA tenutasi il 5 marzo 2025. L'idea è stata accettata poiché la FIFA ha il dovere di considerare qualsiasi proposta da uno dei suoi membri del Consiglio."
L'11 dicembre il Congresso straordinario della FIFA ha affidato l'organizzazione della ventiquattresima Coppa del Mondo a Spagna, Marocco e Portogallo con partite che si giocheranno in Uruguay, Argentina e Paraguay proprio per ricordare l'edizione del 1930 che si tenne in America Latina, precisamente a Montevideo.

Questa proposta di un ulteriore ampliamento del numero di nazionali partecipanti arriva proprio dal delegato FIFA dell’Uruguay, Ignacio Alonso che ha espresso la sua idea ed è stata accolta in un silenzio generale che è stato definito "sbalordito".
Secondo quanto filtra, la FIFA non sarebbe così lontana da questa idea e, anzi, starebbe valutando con attenzione ogni implicazione su questo possibile cambio di format, soprattutto in merito ai benefici finanziari e politici. La proposta ha attirato l’attenzione del presidente della FIFA, Gianni Infantino, che l’avrebbe definita ‘meritevole di approfondimento nei prossimi mesi'.