Due tifosi accusati di violenza sessuale per le molestie a Greta Beccaglia
Violenza sessuale. La Procura di Firenze ha ufficializzato l'accusa nei confronti dei due tifosi della Fiorentina che molestarono Greta Beccaglia e furono denunciati dalla giornalista per quanto accaduto all'esterno dello stadio di Empoli dopo il derby toscano. Considerata la gravità del capo d'imputazione, rischiano una condanna da 6 a 12 anni di reclusione. Entrambi sono stati già sanzionati con il Daspo che li bandisce dagli stadi rispettivamente per 3 e 2 anni.
Il primo è un 45enne marchigiano, si chiama Andrea Serrani ed è un ristoratore di Ancona. La polizia è riuscita a risalire a lui analizzando incrociando il filmato della trasmissione con le immagini dei circa duemila supporter gigliati che avevano seguito la squadra in trasferta. "Gesto di goliardia commesso in un momento di stizza" per la sconfitta della squadra di Italiano: è così che provò a difendersi dalla tempesta mediatica che lo travolse il giorno dopo. Lo hanno riconosciuto per i vestiti che indossava e anche per una soffiata: una telefonata anonima arrivata in commissariato forniva agli agenti dettagli, nome e cognome della persona passata dinanzi alle telecamere, notata attraverso i video condivisi sui social.
Il secondo è un 48enne toscano: anche lui ‘catturato' dalla registrazione e tradito dall'abbigliamento, particolare che lo ha reso individuabile. "Ti chiedo umilmente scusa in pubblico, per favore ritira la denuncia", disse l'uomo che si manifestò sui social ("come vedi ci ho messo la faccia") temendo proprio le conseguenze dell'azione legale.
Quattro i punti indicati dalla reporter nella querela presentata in Questura a Firenze che sono serviti a scandire la dinamica della situazione e il clima in cui si è trovata suo malgrado: "violento schiaffo sul fondoschiena"; "un altro tifoso che stavo intervistando ha fatto il dito medio al termine del collegamento"; "oggetto di commenti sessuali"; "un altro tifoso, anche lui presumo della Fiorentina, che è arrivato da dietro e mi ha sfiorato le parti intime".
La donna era in diretta, durante un collegamento per Toscana TV, quando subì una ‘pacca' sul fondoschiena dall'uomo che si avvicinò a lei alle spalle ("si sputò anche sulla mano", disse ricostruendo quegli attimi) e poi venne affrontata da un altro sostenitore ("un incappucciato") che cercò il contatto fisico e le mise le mani addosso.