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Mohamed Abarhoun è morto di cancro a 31 anni, lutto nel calcio

Il Marocco e il calcio africano piangono la morte di Mohamed Abarhoun, ex difensore del Caykur Rizespor e della nazionale. Il calciatore classe 1989 nel 2012 aveva partecipato alle Olimpiadi con l’Under 23 e aveva vestito per 7 volte la maglia della selezione nordafricana. Nel suo palmarès ci sono due campionati marocchini con il Moghreb Tetouan, club per cui ha giocato per sette anni prima di sbarcare in Europa.
A cura di Vito Lamorte
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È morto a 31 anni il giocatore Mohamed Abharoun dopo una lunga lotta contro il cancro. Il difensore centrale era senza squadra e l'ultimo club per cui aveva giocato era quello turco del Caykur Rizespor. Nel 2012 aveva partecipato alle Olimpiadi con l'Under 23 del Marocco e aveva vestito per 7 volte la maglia della nazionale nordafricana.

A dare la notizia della scomparsa del giovane calciatore africano è stata la sua ultima squadra, il Caykur Rizespor, che sul suo account Twitter ha scritto: "Abbiamo tristemente appreso la notizia della morte del nostro ex calciatore Mohamed Abarhoun, che combatteva contro una malattia da tempo. Porgiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, ai parenti e a tutta la comunità". La sua ultima presenza con la squadra turca risale a febbraio prima della sospensione del calcio a causa della pandemia Covid-19. Dopo la scoperta della malattia il terzino non è più sceso in campo e dopo diversi mesi di lotta contro la malattia è morto: la gara contro il Basaksehir, del 25 febbraio 2020, rimarrà l'ultima partita della sua carriera.

Mohamed Abharoun ha iniziato il suo percorso calcistico al Moghreb Athletic Tétouan, nel campionato marocchino, prima di fare il salto nel calcio portoghese, dove è approdato nella stagione 2018-2019 quando ha firmato per la Moreirense. Dopo l'avventura in terra lusitana c'è stato il passaggio in Turchia al Çaykur Rizespor. Nel suo palmarès ci sono due campionati marocchini con il Moghreb Tetouan, club per cui ha giocato per sette anni prima di sbarcare in Europa. Il giovane difensore, come già anticipato, stava diventando un punto di riferimento per la sua nazionale, visto che tra il 2014 e il 2015 era partito titolare per sette volte e in altre occasioni era stato convocato ma non era sceso in campo. Il calcio mondiale è in lutto.

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