Moggi dice qualcosa a Cassano, risposta furiosa: “Non ti permettere mai più! Io a testa alta, tu no”

Antonio Cassano contro Luciano Moggi: è l'ultima faida che vede coinvolto il 40enne ex calciatore barese, oggi opinionista della BoboTV che sbarcherà anche sulla Rai con delle pillole durante i prossimi Mondiali. Tutto è nato da un tweet di Moggi, in cui l'ex Dg della Juventus ha bacchettato Cassano per i suoi sferzanti giudizi su Cristiano Ronaldo, da lui ritenuto ormai alla frutta ed in ogni caso neanche lontanamente paragonabile a Leo Messi.
"Caro Antonio, dici che sono 4 anni che Ronaldo non ce la fa più? Mi permetto di suggerire la lettura della favola ‘la volpe e l’uva' e di fare tesoro della sua morale", è stato il messaggio dell'85enne ex dirigente toscano, postato sabato sera sui social. Cassano ha atteso due giorni e poi ha risposto in maniera veemente dall'abituale pulpito della BoboTV: "Mi viene da ridere – ha premesso – Parto dal presupposto che Luciano Moggi mi ha rotto i coglioni l'anno scorso per quattro, cinque volte, dicendomi: Antò, fammi un favore, vieni alle trasmissioni che lui fa nelle tele che non so, teleperditempo, telestronzate, etc. Ho detto: ascolta direttore, lascia stare".
"Riguardo a questa roba qua, caro Luciano Moggi, visto che mi hai dato del caro Antonio, io ti dico: caro Luciano, allora ascoltami bene – ha continuato l'ex fantasista di Roma, Samp, Milan e Inter – Io nella mia vita non sono mai stato invidioso, di niente e di nessuno. Perché quello che ho fatto nella mia vita, sono sempre stato felice, ho guadagnato, mi sono divertito, etc. Non sono invidioso di Cristiano Ronaldo, dico il mio parere e lo continuo a dire, che da tre anni non ce la fa più e non sta in piedi. La morale o non la morale… hai fatto dei disastri negli ultimi 20 anni e devi stare zitto se parliamo di morale o non morale. Adesso ti faccio uscire un pochettino dall'oltretomba visto che da 20 anni non si parla più di te".
"Hai fatto tutto tu, mi tocca risponderti, così domani un pochettino la gente dice ‘cazzo, allora è vivo ancora Luciano Moggi'. Caro Luciano Moggi, io quando vado in giro per il mondo intero posso andare a testa alta, tu invece hai ridicolizzato i milioni di tifosi della squadra di cui facevi il dirigente, facendo dei disastri. Perché a livello giudiziario carta canta, hai fatto dei disastri – ha affondato rabbioso Cassano – Io quando vado in giro non mi vergogno e vado a testa alta, tu quando vai in giro abbassi la testa, anzi non ti si vede nemmeno più in giro, perché io sono Antonio Cassano, con pregi e difetti, però nessuno mai mi può dire ‘Antonio sei una merda, sei questo, questo, quest'altro' ".

"Hai ridicolizzato il calcio italiano nel mondo intero e ti permetti di parlare ancora. Non ti permettere mai più di parlare di me, perché io ripeto posso andare a testa alta in giro, tu assolutamente no! Perché se parliamo di morale o non morale, perché qui leggo la morale dell'uva, le chiacchiere etc etc, la morale io ce l'ho e anche tanta, giusta o sbagliata che sia, e tanta. Tu a livello di morale non puoi parlare, perché hai fatto dei disastri, ok? Adesso per tre, quattro giorni parleranno di te, ti ho fatto un'altra volta uscire dall'oltretomba, però se parli di me abbassa le ali. A distanza di 20 anni ho fatto bene a non accettare gente come te ad essere dirigente mio, perché ho rifiutato la tua Juve per due volte, ben due volte. Perché se io avevo a che fare con te, dopo due minuti ti attaccavo al muro", ha chiuso rabbioso il barese.