Modric irritato in conferenza agli Europei: dopo una domanda su Croazia-Italia se ne va
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Luka Modric avverte sulle spalle tutte il peso della responsabilità per gli Europei che finora hanno riservato amarezze alla Croazia. È anche per questo che, quando un giornalista spagnolo gli rivolge una domanda provocatoria, non ha abbastanza freddezza per replicare e ha una reazione impulsiva. Volta le spalle e se ne va, sbottando per quella che gli è sembrata una mancanza di rispetto oltre che un'allusione fuori luogo alla sua presunta condizione fisica da 39enne che rappresenta un fardello per il futuro della nazionale.
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Il match di lunedì prossimo a Lipsia (ore 21) contro gli Azzurri sarà decisivo e il ct Zlatko Dalić dovrà prendere una difficile decisione sulla formazione titolare da schierare. Quanto accaduto contro l'Albania ha fatto riflettere: effettuati determinati cambi, la Croazia ha cambiato volto e marcia. A impressionare è stato soprattutto l'impatto sull'incontro del 21enne centrocampista Luka Sučić.
In buona sostanza, secondo una serie di obiezioni e di critiche, sia lui sia qualche altro compagno di squadra dovrebbero essere sacrificati e ricoprire il ruolo di "grandi saggi" fuori dal campo per fare spazio a giocatori che hanno più gamba. È stata proprio questa contrapposizione tra i giocatori "più giovani e più anziani" a causare la reazione di Modrić che ha abbandonato la postazione dopo aver discusso coi media croati dopo la partita contro gli albanesi.
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A stizzire il Pallone d'Oro del Real Madrid è stato un quesito che ha toccato un nervo scoperto, posto in un momento molto delicato data la situazione in bilico della Croazia nel girone. "Non siamo soddisfatti e dovremo cambiare qualcosa per non inseguire nuovamente il risultato", le parole di Modric prima della domanda che gli ha fatto perdere le staffe.
Ad attirare la sua attenzione è un reporter spagnolo che azzarda un'ipotesi: non è forse meglio che in una partita da ultima spiaggia, in cui bisogna dare tutto, giochino i giocatori più giovani? Potrebbe essere questa la mossa decisiva?
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Modric è rimasto immobile e col viso corrucciato per qualche istante poi non ha resistito e ha fatto l'unica cosa che si è sentito di fare. È stato molto schietto, spontaneo irritato nel bofonchiare "ma dai… me ne vado", accompagnando quell'espressione con un gesto eloquente della mano.
La situazione nel Girone B: la Croazia si gioca tutto con l'Italia
Il pareggio (2-2 in extremis) contro l'Albania lascia ancora uno spiraglio per qualificarsi agli ottavi ma contro l'Italia (avversaria dell'ultima giornata) potrebbe anche non bastare vincere a causa dei calcoli cervellotici per l'incrocio dei risultati delle altre squadre con la differenza reti. Voce quest'ultima che, al momento, penalizza i balcanici (è di -3, dopo il 3-0 incassato contro la Spagna e l'esito dell'ultima gara) che nella classifica del Gruppo B sono ultimi e a 1 punto.