Modric-Inter vicini sul mercato e in campo: lui ringrazia San Siro per gli applausi
Nel finale di Inter-Real Madrid, esattamente al minuto 80, Luka Modric esce dal campo sostituito da Camavinga. Il risultato è ancora in bilico, senza reti, e il pubblico sugli spalti freme per vedere come andrà a finire la partita. Ma il teatro è la "Scala del calcio" e quale migliore occasione per celebrare uno dei talenti più apprezzati del panorama europeo. Sebbene i protagonisti fossero stati coinvolti in una trattativa di mercato poi non andata a buon fine, tutto passa in secondo piano di fronte alla bellezza del calcio e il numero 10 croato la incarna alla perfezione.
Ecco perché al momento della sua sostituzione i 37mila spettatori hanno deciso di tributagli un applauso convinto. Modric ha poi pubblicato un post su Instagram in cui non nasconde la soddisfazione per la vittoria e ringrazia di cuore il pubblico di San Siro: "Il miglior modo per iniziare. Grazie San Siro per il momento speciale".
Quella tra Modric e l'Inter è stata una storia d'amore mai sbocciata. Il corteggiamento, però, c'è stato eccome. Nell'estate del 2018, reduce dal trionfo sfiorato con la sua nazionale ai Mondiali in Russia e ormai prossimo alla vittoria del Pallone d'Oro, Modric viene accostato alla maglia nerazzurra. La smobilitazione che era in atto in quel Real dopo gli addii di Zidane e Ronaldo e la volontà del croato di cambiare aria dopo 6 anni nei Galacticos bastano per immaginare un suo trasferimento a Milano. Tra indiscrezioni e silenzi sospetti, la pista si fa sempre più calda.
Solamente il patron del Real Madrid Florentino Perez sblocca la situazione, ma non nel senso sperato dai tifosi interisti: "Escludo che Modric possa partire, a meno che qualcuno non paghi 750 milioni…". I continui rinvii dei summit con l'agente di Modric sono solamente una tattica per prendere tempo e usare il pugno duro con il giocatore, impedendo qualunque scenario che non fosse la permanenza a Madrid. In ogni anche la volontà finale del giocatore ha il suo peso. E così il 17 agosto alle ore 20, cioè la chiusura del calciomercato italiano, arriva l'ufficialità della sua permanenza in Spagna.
Ma non è finita qui: il Real denuncerà poi l'Inter alla FIFA per una condotta poco corretta dei nerazzurri, che avrebbero agito illegalmente contattando soltanto il centrocampista per spingerlo a forzare la cessione. Sarà lo stesso Modric a scagionare il club italiano, sostenendo di non aver mai ricevuto delle offerte. La FIFA aprirà un'inchiesta e ascolterà le parti in causa: il 3 settembre la denuncia del Real per la violazione dell'articolo 18 non viene accolta.