Modric gigantesco, prende Rodrygo e gli spiega cosa vuol dire sbagliare un rigore: lui lo sa
Brasile fuori dai Mondiali ai quarti di finale dopo la lotteria dei rigori che ha premiato la Croazia. La notte da incubo dei verdeoro sarà dura da digerire. Sembravano lontani i tempi della batosta contro la Germania nel Mineirazo del 2014 conclusosi con un clamoroso 7-1 e invece in Qatar il Brasile deve nuovamente arrendersi senza riuscire a conquistare quel titolo di campione del mondo che manca ormai dal 2002. Due rigori sbagliati hanno condannato la nazionale di Tite che a fine partita ha deciso di lasciare la guida tecnica della squadra. Dopo la rete di Vlasic ad opera della Croazia, il primo penalty calciato dal Brasile è stato affidato nei piedi di Rodrygo, attaccante del Real Madrid, molto apprezzato da Carlo Ancelotti e dal popolo delle Merengues.
La sua conclusione dagli undici metri viene però parata da Livakovic, autentico eroe di giornata e di questi Mondiali. Successivamente è Marquinhos a colpire il palo e far esplodere la festa croata. A fine gara un gesto però colpisce il pubblico presente allo stadio e ai tanti tifosi davanti alla tv. All'improvviso le immagini mostrano Luka Modric, capitano e leader della Croazia, avvicinarsi a Rodrygo, suo compagno di squadra al Real Madrid, per consolarlo. Le parole di Modric vengono catturate dai microfoni in campo e sono a dir poco da brividi, da vero leader assoluto. Una delle immagini più belle di questa giornata insieme alla corsa e all'abbraccio del figlio di Perisic a Neymar mentre il brasiliano era completamente crollato in campo in seguito a questo ko.
"Dai, questo ti renderà più forte. Tutti commettono errori, diventerai più forte. Ti voglio bene, coraggio". Sono state queste le parole di Modric che con quella frase ha voluto far capire proprio al suo compagno di squadra al Real come da questi errori possono poi scaturire grandi successi. E a lui una cosa del genere era già accaduta. Parliamo dei Mondiali 2018 in Russia, quelli poi vinti dalla Francia in finale proprio contro la Croazia. La nazionale di Modric però fu messa a dura prova agli ottavi da una Danimarca straordinaria capace di fermarla sul punteggio di 1-1. E proprio in quell'occasione Modric dimostrò che anche i grandi sbagliano ma poi devono anche sapere subito rialzarsi.
Il centrocampista del Real Madrid, a cinque minuti dalla fine dei tempi supplementari, si fece parare il rigore del possibile successo della Croazia da Kasper Schmeichel, portiere della Danimarca figlio di Peter, diventato l’eroe di Croazia-Danimarca. Un errore clamoroso da parte di Modric che condannò la Croazia alla lotteria dei calci di rigori. Proprio qui si è vista la grande forza del fantasista del Real che si è presentato nuovamente sul dischetto battendo questa volta Schmeichel mostrando grandissima personalità. Un gol che valse poi alla Croazia la scalata verso la finale che nonostante la sconfitta consentì a Modric di vincere in quell'anno il Pallone d'Oro 2018.