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Modric eterno, un’intuizione cambia la gara della Croazia: a 37 anni ha il pieno controllo del gioco

Luka Modric ha messo in mostra ancora una volta tutto il suo genio calcistico nella semifinale di Nations League che la Croazia ha vinto 4-2 con l’Olanda.
A cura di Vito Lamorte
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Ennesima prestazione mostruosa di Luka Modric. Non fa più notizia, ma il 37enne centrocampista croato riesce sempre a sorprendere e nella semifinale della Nations League 2023 è stato di nuovo il migliore della sua nazionale, che ha battuto l'Olanda per 4-2 allo stadio De Kuip di Rotterdam e si è presa il pass per la finale.

Il numero 10 è stato eletto MVP della partita mostrando di essere un punto di riferimento assoluto per i suoi compagni e per questo motivo è stato votato Man of the Match. La motivazione del Panel di Osservatori Tecnici UEFA è ancora più impressionante: "Prestazione fantastica in generale. Vero leader della squadra. Ha controllato il ritmo del gioco. La sua intelligenza calcistica è sbalorditiva".

La nazionale croata, che ha conquistato per la seconda volta di fila le semifinali mondiali in Qatar e si è piazzata sul terzo gradino del podio, era sotto di un gol contro gli Oranje ma nella ripresa stava premendo per cercare il pareggio: poco prima dell'ora di gioco Gakpo controlla un pallone ai limiti dell'area ma non lo fa benissimo e sulla traiettoria si inserisce Modric, che dopo aver messo il corpo davanti non aspetta altro che il contatto.

Il capitano croato cade in area e il direttore di gara non può fare altro che decretare il penalty. Una giocata che il 10 aveva visto già prima e che ha cambiato l'incontro. Un'intuizione da persona che conosce il calcio e che con la sua intelligenza lo dimostra ogni volta che scende in campo, nonostante il 9 settembre compirà 38 anni.

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Se nella prima frazione c'era stata qualche pausa, dall'intervallo in poi il prato di Rotterdam è ai piedi di Modric, che ha firmato l'assist del 3-2 di Bruno Petkovic e il gol su rigore per il definitivo poker croato al 115′.

Nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Olanda aveva risposto così alle voci sul suo imminente addio alla nazionale: "Sono concentrato sulla Croazia, anche perché ho detto tante volte cosa penso e non è necessario ripeterlo. Al momento la mia testa è totalmente sulla semifinale contro l’Olanda. Sono sempre felice di rispondere alle chiamate della mia selezione, mi godo ogni presenza e ogni allenamento. Non c’è alcun motivo di pensare di lasciare la Nazionale se posso ancora essere utile".

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Inutile dire che finché Modric sarà in queste condizioni anche Dalic non vorrà privarsi di un calciatore di un'intelligenza straordinaria e di tale esperienza: il calciatore del Real Madrid con Brozovic e Kovacic forma una delle linee a tre in mezzo al campo che determinano di più sul ritmo del gioco, con e senza palla, al mondo. Non a caso la Croazia negli ultimi anni si sta affermando in ogni torneo che disputa.

Sul finire del match è stato sostituito e mentre andava verso la panchina Ronald Koeman, il CT olandese, si congratulato con lui per la prestazione: davanti al genio si può solo applaudire. È giusto così.

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