Mirante torna a giocare a 38 anni: sarà titolare tra i pali in Serie A
È durata solo qualche mese l'inattività di Antonio Mirante: il 38enne portiere di Castellammare di Stabia, svincolatosi dalla Roma al termine dello scorso campionato, sta per firmare con lo Spezia. Il club ligure è penultimo in classifica dopo le prime 7 giornate con soli 4 punti, frutto della vittoria sul Venezia e del pareggio col Cagliari. La squadra di Thiago Motta, reduce da tre sconfitte consecutive, ha la peggior difesa del campionato con 19 reti subite, ovvero 2,7 a partita. Evidentemente le riflessioni della società bianconera si sono appuntate in primis sul portiere, individuando nel ruolo la casella da potenziare.
Il titolare dello Spezia in questo avvio di campionato è stato Jeroen Zoet, 30enne olandese di lunga militanza nel PSV, dalla scorsa stagione in Liguria. L'ex nazionale oranje ha giocato tutti i minuti finora disponibili tra i pali degli Aquilotti, sia in campionato che in Coppa Italia, ma è chiaro che se si dà un ingaggio importante a Mirante, sarà quest'ultimo ad essere il nuovo titolare della squadra. Nella rosa dello Spezia sono peraltro presenti anche Provedel ed il 19enne Zovko.
L'accordo con Mirante è stato raggiunto sulla base di un contratto di un anno, con opzione per un'altra stagione. Una trattativa rapida, che ha rimesso subito in pista un portiere tuttora molto affidabile, come sanno bene i tifosi della Roma: nella capitale l'estremo stabiese è stata la pezza messa tra i pali quando il rendimento di Pau Lopez ha reso necessario il cambio di gerarchie. Per lui 35 presenze complessive in giallorosso, nelle tre stagioni dal 2018 al 2021. E prima ancora una carriera lunghissima con ben 368 gettoni in Serie A. Insomma quello che si chiama usato sicuro: se basterà a rendere impermeabile la difesa dello Spezia è un altro discorso.
