Mirante, Ospina, Audero e Rafael: quando il portiere è il primo attaccante
La difesa è il miglior attacco o l'attacco è la miglior difesa? Meglio costruire dal basso oppure affidarsi al lancio sulle punte? Negli ultimi anni si discute il calcio italiano si è fossilizzato sulle diatribe tra "giochisti" e "risultatisti", che termini orribili, quando questo meraviglioso sport nel corso degli anni ci ha insegnato come sia la preparazione che l'importanza di cogliere i momenti sono fondamentali. Nelle prime quattro giornate del campionato di Serie A 2020/2021 abbiamo visto quattro portieri essere protagonisti in azioni da rete delle loro squadre pur non essendo nella metà campo avversaria e l'ultimo, in ordine di tempo, è stato Antonio Mirante.
Il portiere della Roma, nella vittoria per 5-2 al Benevento, è stato protagonista di un lancio straordinario di 50 metri al 35′ per Mkhitaryan, che a sua volta ha servito Dzeko che ha firmato il 2-1 dopo l'iniziale svantaggio. Due passaggi, 8 tocchi, per far arrivare il pallone al centravanti e ribaltare il fronte d'attacco in pochissimi secondi. Molti compagni sono andati da lui a festeggiare il gol. In merito alla sua giocata il portiere giallorosso ha parlato così nell'intervallo a Sky: "No, era un'occasione per noi perché sul calcio piazzato loro sono venuti su in tanti. Quando ho preso la palla ho visto Mkhitaryan che si è allargato, sono stato fortunato a servirlo bene, poi è servita tutta la sua bravura per concretizzare l'azione".
In questo torneo non è la prima volta che accade. Nel recupero della seconda giornata Rafael aveva servito Galabinov per il raddoppio dello Spezia negli ultimi minuti del match di Udine mentre nel terzo turno Emil Audero è stato assist-man per il gol decisivo di Verre per la Sampdoria a Firenze. Anche in questo turno un portiere è entrato nel tabellino di un match in qualità di partecipante ad un gol e si tratta di David Ospina, che in occasione della rete di Osimhen è stato autore del lancio per il compagno. In alcuni casi è più voluto che in altri, ma si tratta di una statistica davvero interessante. Cosa diranno i cultori della costruzione dal basso e quelli del lancio sulle punte? Non importa, ma capiranno il momento.
