Minotti intervista Fabregas: “Sei l’idolo dei miei figli”. Cesc lo interrompe, è colpito
Pur perdendo 3-1 al Maradona contro il Napoli, il Como si conferma squadra tecnica e con personalità, messa bene in campo da un allenatore votato al gioco come Cesc Fabregas. I lombardi restano ben sopra la zona retrocessione e fanno capire come l'ottima partenza di campionato non sia stata casuale. Nelle interviste del dopo partita Fabregas è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi e incassa complimenti da tutti, ma è una frase di Lorenzo Minotti che lo colpisce più di tutte. Non riguarda la partita di stasera: l'ex difensore della nazionale gli dice che lui è l'idolo dei suoi figli e lo spagnolo si scioglie rispondendo che quella "è la cosa più bella che gli è stata detta stasera".
Minotti a Fabregas: "Sei l'idolo dei miei figli". Cesc: "È la cosa più bella che mi hanno detto stasera"
Lo scambio di battute avviene ai microfoni di Sky: Minotti deve fare la sua domanda al tecnico del Como, ma prima ha qualcosa d'altro da dirgli. "Ciao mister, io innanzitutto volevo dire che sono felice di poterti parlare, perché sei stato sempre l'idolo dei miei figli, quindi per me è un onore poter interloquire con te. Ti volevo chiedere…", attacca l'ex calciatore romagnolo, che tuttavia viene subito interrotto da Fabregas: "È la cosa più bella che mi hanno detto questa sera, grazie".
Fabregas contento della prova dei suoi a Napoli: "Ho visto un Como superlativo per 60 minuti"
Si parla poi del match e l'ex centrocampista di Arsenal e Barcellona fa i complimenti al Napoli, spiegando cosa manca ancora al suo Como: "Siamo troppo buoni, dobbiamo avere un po' più di cattiveria, di sapere giocare certi momenti delle partite, siamo troppo giovani in questo momento, si imparerà sicuramente. Ho visto un Como superlativo per 60 minuti, questo come allenatore mi dà fiducia e credo che siamo sulla strada giusta".
Intervenendo poi a DAZN, Fabregas ha speso parole bellissime il cervello insostituibile del Napoli: "Datemi Lobotka! Che giocatore, è meraviglioso. Calciatori così ti fanno vincere la partita e vado pazzo per calciatori con queste caratteristiche". Ed infatti Conte lo ha capito subito e non lo fa riposare mai, neanche in Coppa Italia…