Mino Raiola ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele: problemi ai polmoni
Il noto procuratore calcistico Mino Raiola sarebbe ricoverato in terapia intensiva per una malattia polmonare, non legata al Covid, questo riferisce il quotidiano tedesco Bild, nella sua versione online. Nei giorni scorsi Raiola aveva effettuato un intervento chirurgico e i suoi collaboratori avevano confermato che l'intervento era programmato da tempo. Dopo la diffusione di queste notizie l'entourage di Raiola, all'Ansa, ha fatto sapere che anche in questo caso si tratta di controlli programmati.
Dunque secondo la Bild, Raiola, che è uno degli agenti di calcio più importanti e che ha nella sua scuderia giocatori di valore mondiale come Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti e de Ligt, sarebbe stato ricoverato in terapia intensiva per una malattia polmonare. L'agente olandese, dalle chiare origini italiane, otto giorni fa era stato operato al San Raffaele di Milano, un intervento programmato da tempo, come aveva fatto sapere il suo staff.
Mercoledì 12 gennaio erano state diffuse delle voci sulle condizioni di salute di Raiola, l'agente era stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Si era parlato di un'operazione e in particolare di problemi al cuore. Ma poche ore dopo i collaboratori dell'agente olandese avevano smentito tutto facendo sapere che Raiola era stato sottoposto a controlli medici programmati, ribadendo con un tweet che non c'era stato nessun intervento chirurgico d'urgenza: "Mino Raiola è stato sottoposto a controlli medici ordinari che hanno necessitato di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza". Notizia poi confermata anche dal primario del San Raffaele Alberto Zangrillo, che da qualche mese è anche presidente del Genoa.