Mings evita un gol in maniera surreale, nessuno crede a ciò che ha visto: “Il salvataggio dell’anno”

Tyron Mings evita un gol del Club Brugge con un salvataggio surreale sulla linea di porta: il suo gesto tecnico è il punto di svolta nella vittoria dell'Aston Villa nell'andata degli ottavi di Champions League. Il difensore inglese ha dichiarato, nel post-partita, di avere degli "affari in sospeso" dopo la precedente trasferta in Belgio quando aveva inspiegabilmente raccolto palla con le mani nella propria area provocando un calcio di rigore.
La squadra di Unai Emery è riuscita a vincere per 3-1 in casa del Club Brugge ma il salvataggio di Mings è arrivato dopo i gol di Leon Bailey per i Villans e di De Cuyper per i belgi, che tenevano tutto assoluto in equilibrio. Un vero e proprio punto di svolta per l'Aston Villa, che si presenterà con due reti di vantaggio al ritorno grazie anche al suo roccioso centrale difensivo.
Mings e evita un gol sicuro del Club Brugge con un salvataggio surreale
L'Aston Villa stava soffrendo in quel momento di partita, visto che il Dibu Martinez aveva appena effettuato un'eccellente parata per su Chemsdine Talbi: al 79, però, il portiere argentino non avrebbe potuto fare nulla sul colpo di testa di Hans Vanaken che stava per infilarsi in porta.
Subito dopo il rimbalzo, Mings è intervenuto in maniera disperata e ha toccato la palla quel tanto che bastava per farla uscire dallo specchio e mandarla in calcio d'angolo. I telecronisti inglesi sono estasiati da questa giocata: "Oh, ma questo è il salvataggio dell'anno. Incredibile!".
Il difensore inglese ha dimostrato coraggio e grande gestione dei tempi perché si trovava di fronte alla propria porta e, dopo il colpo di testa di Vanaken, è riuscito ad allungando la gamba per far cambiare la direzione e deviarlo fuori.
Tyron Mings è stato votato come MVP di Club Brugge-Aston Villa e ha raccolto grandi riconoscimenti da tutta la stampa inglese per la sua prestazione: oltre al grande salvataggio è stato protagonista di un ottimo assist per Bailey in occasione del primo gol.