Milito dà lezioni di vita a Lukaku: “Mai promettere qualcosa che non puoi mantenere”
Diego Alberto Milito per l'Inter vuol dire Champions League. L'ex attaccante argentino è uno dei simboli del Triplete nerazzurro del 2010 e i suoi tifosi nerazzurri non dimenticheranno mai la notte di Madrid e la sua doppietta in finale al Bayern Monaco. Il Principe pose la sua firma in tutte le gare decisive di quell'anno magico per la Beneamata e a distanza di undici anni è un ricordo ancora dolcissimo per la Milano nerazzurra.
Uno degli uomini più importanti della storia del club meneghino ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport a poche ore dall'esordio in Champions dell'Inter di Simone Inzaghi contro il Real Madrid, che commenterà da bordo campo per Amazon Prime: "Niente è uguale alla Champions e per questo poco o nulla si può sbagliare. L’Inter sta bene, può fare male al Real. L’obiettivo minimo è passare il turno dopo così tanto tempo, l’ultima volta che è successo in campo c’ero addirittura io! Poi perché non provare a giocarsela anche se ci saranno squadre fortissime?".
Milito è convinto che i nerazzurri siano ancora in pole position per lo Scudetto e ha disegnato la sua griglia per il tricolore: "Lotterà per lo scudetto anche perché, nonostante le cessioni pesanti, per me si è rinforzata bene: vedo una squadra vera. Ci sono tante formazioni attrezzate, dal Milan alla Roma, senza tralasciare la Juve che si riprenderà, ma l’Inter è lì".
Infine l'ex attaccante argentino dell'Inter ha parlato anche dell'addio di Romelu Lukaku, che era diventato un idolo per i tifosi nerazzurri ma ha ceduto alle sirene del Chelsea dopo aver dichiarato che sarebbe rimasto a Milano. Milito non ha perdonato il comportamento del bomber belga e si è espresso così su quanto accaduto nella scorsa sessione di mercato: "C'è una cosa che non devi mai fare, promettere qualcosa che non puoi mantenere. Ci può stare che un giocatore come lui che tanto ha dato scelga di andare altrove, ma i tifosi sono delusi proprio per quelle dichiarazioni".