Milinkovic-Savic ammette il contatto con Alex Sandro, ma ha un messaggio per lui: “Si è buttato”
La Lazio ha vinto uno scontro diretta per la volata Champions League contro la Juventus e si gode il secondo posto in classifica. I biancocelesti si sono imposti 2-1 con le reti di Milinkovic-Savic e Zaccagni che hanno reso vano il gol di Rabiot per i bianconeri: la squadra di Maurizio Sarri ha disputato una grande prova e dopo gli alti e bassi dei mesi scorsi sembra aver trovato una continuità importante in questo rush finale.
La sfida dell'Olimpico, però, ha una coda lunga dovuta ad alcuni episodi che hanno visto protagonista l'arbitro Di Bello: il più discusso è il gol del primo vantaggio della Lazio firmato da Sergej Milinkovic-Savic, che dopo un contatto con Alex Sandro controlla la palla e la insacca alle spalle di Szczesny.
Le proteste della Juventus non si sono fatte attendere, in campo e in panchina, ma dopo il fischio finale Landucci non ha voluto alimentare altre polemiche: "Decide l’arbitro, quelli della Lazio dicono che non è fallo, quelli della Juve che lo è".
In tanti si sono chiesti perché il VAR non è intervenuto per far rivedere l'episodio al direttore di gara e la risposta è molto semplice: per la valutazione sull'entità della spinta di Milinkovic-Savic su Alex Sandro si sono "fidati" della decisione dell'arbitro in campo e non basandosi solo sul video.
Sull'episodio si è soffermato anche il diretto interessato, ovvero Milinkovic-Savic ai microfoni di DAZN: "Il contatto su Alex Sandro? Poca intensità. Ho appoggiato un po' la mano, ma il contatto era lieve e lui si è un po' buttato… Dopo il controllo Var si chiude qua il discorso".
Dopo il fischio finale Il Sergente ha parlato del match, ma non solo: "Dopo un periodo duro post Mondiale sono riuscito a segnare due gol di fila. Mi daranno una mano per le prossime partite, voglio portare la Lazio al posto più in alto. Vogliamo tutti rimanere lì sino alla fine. Da piccolo giocavo punta, poi mi dicevano ‘sei troppo veloce’ e sono passato dietro. Quando ha la palla Luis mi butto sempre, è un’azione che facciamo spesso”.