Milinkovic-Savic alla Juve, si accende la vigilia: “Sarebbe un onore giocare con i bianconeri”
Milinkovic-Savic è sempre stato uno dei grandi obiettivi della Juventus. Da anni ormai le voci su un possibile interessamento dei bianconeri nei confronti del centrocampista serbo sono frequenti. Il trasferimento però non è mai avvenuto facendo del giocatore uno dei mediani più forti d'Europa oltre che un pilastro della Lazio. Milinkovic-Savic affronterà domani proprio la Juventus in un match fondamentale per le sorti del campionato. Soprattutto per la Juventus che dovrà dare conferma di essersi ripresa dopo le troppe sconfitte prima della sosta.
Sarri punta molto su di lui e di certo non si sognerebbe mai di perderlo già a partire dalla prossima stagione. Ma mai dire mai. Il giocatore infatti non sarebbe mai uscito dai radar dei bianconeri che sono da tempo a caccia di un centrocampista con le sue caratteristiche che possa agire al meglio in quella zona di campo al fianco di Locatelli. Nel corso di un'intervista rilasciata a TuttoJuve.com, Mateja Kezman, l'agente di Milinkovic-Savic, non ha infatti escluso che il giocatore possa un domani trasferirsi ai bianconeri sottolineando con forza la grandezza del club tra i migliori d'Europa.
Il futuro alla Juve e i meriti della crescita di Sergej a Simone Inzaghi
Kezman non ha usato mezzi termini per descrivere l'attuale situazione del giocatore che è diventato tra i migliori centrocampisti d'Europa, forte anche della recente qualificazione diretta della sua Serbia ai Mondiali in Qatar 2022 condannando ai playoff il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
"Con tutto il rispetto per la Lazio, Sergej è un giocatore per un grande club del futuro – ha detto Kezman – E sono sicuro che presto sarà il momento per vivere una nuova avventura e nuovi sogni". L'agente di Sergej rincara la dose: "La Juve, a mio parere, è ancora un grande club e penso che per chiunque sia un onore giocare per quel club – ha sottolineato ancora – Vedremo cosa ci porterà domani, quale sarà la strada che gli indicherà Dio".
Kezman ha dato parte dei meriti della crescita negli anni di Milinkovic-Savic a Simone Inzaghi che ha potuto allenarlo per diverso tempo: "Con Inzaghi è cresciuto sia come persona che come calciatore. Grazie all'ex tecnico, Sergej è diventato uno dei migliori giocatori d'Europa". Poche parole invece su Sarri: "Ha un metodo differente rispetto al suo predecessore". Kezman ha però voluto anche sottolineare che i discorsi con la Juventus sono stati pochi in passato: "Pochi colloqui seri con i bianconeri – ha detto – Alla fine non è successo nulla e non è stato trovato nessun accordo".