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Milinkovic e Zaccagni annientano la Juve: la Lazio blinda il secondo posto

La Lazio sorride trascinata dall’entusiasmo dell’Olimpico: alla Juventus non basta il gol di Rabiot per restare al passo dei biancocelesti.
A cura di Ada Cotugno
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Il tacco di Luis Alberto illumina l'Olimpico e mette la parola fine per la Juventus: con un colpo pregevole lo spagnolo manda in porta Zaccagni, autore del definitivo 2-0 della Lazio contro i bianconeri dopo la rete di Milinkovic-Savic. La squadra di Sarri vola sulle ali dell'entusiasmo e si assicura il secondo posto in classifica.

La Lazio prova a partire a mille all'ora affidandosi all'esplosività di Milinkovic-Savic: nel giro di pochi secondi il Sergente crea due palle gol con due colpi di testa da calcio piazzato, una delle specialità della casa.

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Il clima è elettrico e i biancocelesti provano ad approfittare del buon momento per spezzare il ritmo della Juventus: dopo due avvisaglie arrivate da Ciro Immobile ci pensa Milinkovic-Savic a segnare il gol del vantaggio a tu per tu con Szczesny. La rete viene convalidata dopo un check al Var per la spinta del serbo su Alex Sandro.

La rete subita risveglia i bianconeri che poco prima dell'intervallo riescono a riportarsi sul pareggio dopo un'azione prolungata: sugli sviluppi di un corner Provedel si rende autore di un miracolo su Rabiot che riesce ad avere la meglio sul secondo tentativo in tap-in pochi istanti più tardi.

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Anche nella ripresa è la Lazio a cominciare con più convinzione. I biancocelesti vengono premiati con la rete del 2-1 firmata da Zaccagni, servito da un magnifico colpo di tacco di Luis Alberto. Il numero 20 si ripete qualche minuto più tardi, ma il gol della sua possibile doppietta viene annullato per fuorigioco.

Al 64′ Massimiliano Allegri (sostituito da Landucci questa sera) perde Vlahovic, uscito dal campo dolorante per un colpo alla caviglia subito nel corso del primo tempo, e trova Milik, ma il più pericoloso dei bianconeri resta Rabiot che conferma ancora il grande momento di forma. Il francese prova a rendersi pericoloso ancora davanti alla porta ma viene fermato da Cataldi che gli nega la gioia della doppietta personale.

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A spaventare la Lazio ci pensano anche le accelerazioni di Chiesa che trova la giusta intesa con Fagioli: il giovane bianconero sfrutta bene un lancio del suo compagno ma si perde nell'ultimo passaggio, facendo tirare un sospiro di sollievo all'Olimpico.

Ma a sorridere alla fine sono solo i biancocelesti che approfittano dei risultati di questo turno di campionato per blindare il secondo posto alle spalle dell'imperdibile Napoli. La Champions League per Sarri adesso è a un passo.

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