Milik saluta Napoli: “Non mancherà mai il mio rispetto per quei colori e questa città”
Il Napoli e Milik hanno diviso i loro destini dopo un rapporto tormentato e mai sbocciato fino in fondo. Ora il polacco è alla corte del Marsiglia e il Napoli si è liberato di un giocatore che oramai considerava un esubero, fuori rosa e fuori dal progetto tecnico. Dopo quasi un anno di braccio di ferro, iniziato la scorsa estate e conclusosi in questa sessione è tornato il sereno e con esso il saluto di Milik al Napoli via social network.
Un lungo video da parte dell'attaccane che riassume in pochi minuti quattro anni di convivenza con il club azzurro e la sua gente. Dal 2016 ad oggi, tra gol, speranze, infortuni e incomprensioni che alla fine però hanno lasciato spazio solamente ai ringraziamenti e al cruccio di aver perso entrambi un'occasione importante per compiere cose importanti. Un video ai limiti della commozione in cui si rivolge ai tifosi ma non ga minimo accenno né a compagni, né a Gattuso né, tantomeno, alla presidenza e alla società in generale.
"Sono arrivato a Napoli l'estate del 2016″ ricorda Milik su Instagram "Non dimenticherò mai l'impatto con la città, il calore e l'affetto. Mi sono sempre sentito a casa. Ci sono state volte in cui ho pianto, in questi 4 splendidi anni: di dolore quando mi sono infortunato, di tristezza quando siamo andati vicinissimi allo scudetto nel secondo anno, di gioia dopo il rigore segnato in finale di Coppa Italia".
Per Milik, l'esperienza a Napoli ha segnato non solo la carriera professionale ma anche quella personale: "C'è stata solo una certezza in questi anni, il calore e l'affetto del popolo napoletano: mi avete applaudito, avete imparato il mio nome, mi avete aspettato quando mi sono fatto male. Mi avete anche criticato quando ho sbagliato in campo, ma eravate sempre con me"
La nuova avventura si chiama Marsiglia, Ligue1, un altro campionato e un altro mondo. Senza dimenticare: "Mi porto un valigia un pezzo di voi. Da lontano e da vicino non mancherà mai il mio rispetto per quei colori e questa città. Vado via come sono arrivato, con il sorriso perché so quello che ho dato e quello che questa città mi ha dato"