Milik è di nuovo un mistero, non gioca da 4 mesi: “I medici non danno il via libera”
Il calvario di Arkadiusz Milik. Non viene in mente altra espressione quando si pensa alla piega che ha preso la carriera dell'attaccante polacco in questi anni. Due infortuni gravi alle ginocchia gli hanno piazzato una pietra sul cuore, smorzandone forza d'animo ed entusiasmo. Il Napoli lo ha atteso ma l'esplosione di Mertens e i dubbi mai dissolti del tutto sulla sua integrità fisica lo hanno spinto dietro le quinte. E quando seppe che in azzurro sarebbe arrivato Osimhen non ebbe più alcun dubbio: doveva rinascere altrove, anche alla Juventus che lo aveva messo nel mirino. Arek ci sarebbe andato volentieri ma il club mai lo avrebbe ceduto ai bianconeri.
Marsiglia gli sembrò la buona occasione da cogliere al volo per ritrovare ritmo, costanza di rendimento, posto in squadra, il gol e la convocazione con la Polonia in previsione degli Europei. Fu un affare per tutti: attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto il Napoli si assicurò un gruzzoletto in cassa (8 milioni più altri 4 eventuali in bonus); il polacco firmò un contratto soddisfacente dal punto di vista economico. La malasorte, però, gli ha fatto ancora una volta lo sgambetto. In nazionale ha fatto capolino nella gara per le qualificazioni Mondiali contro l'Inghilterra a fine marzo. In campionato non gioca dal 23 maggio scorso (ultima della Ligue 1) poi s'è fermato per l'ennesimo infortunio al ginocchio. "Lievi danni al menisco", fu l'esito dei controlli effettuati.
Milik chiese di volare a Barcellona per sottoporre il proprio caso allo specialista, il dottor Cugat. A lui s'era affidato sia dopo la rottura del crociato del ginocchio sinistro (9 ottobre 2016 in nazionale) sia dopo aver subito la stessa lesione al destro (settembre 2017 in Serie A, durante Spal-Napoli). Lo staff medico della Polonia aveva preparato anche un programma di lavoro personalizzato per tentare un recupero lampo ma s'è dovuto arrendere. Niente Europei e avvio di stagione in Francia rimandato a data da destinarsi. Chi credeva che avrebbe fatto ritorno in campo col Lens dopo aver saltato le prime sei giornate ha dovuto cambiare idea. Le parole del tecnico, Jorge Sampaoli, hanno alimentato il mistero intorno alle reali condizioni fisiche del calciatore.
Non sarà a disposizione per la prossima partita – ha ammesso in conferenza stampa -. Sta bene ma ha svolto ancora allenamenti differenziati. Il motivo? Non abbiamo ancora il via libera dello staff medico.