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Milik, altro infortunio al ginocchio sinistro. Rischia di saltare gli Europei

Infortunio al ginocchio sinistro con danni al menisco. È quanto emerso dal ritiro della nazionale polacca dopo i test effettuati su Milik durante il raduno. Ce la farà a prendere parte al campionato continentale? Non è escluso che ce la possa fare ma qualsiasi decisione al riguardo verrà presa solo dopo l’esito del controllo e del consulto medico.
A cura di Maurizio De Santis
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Un altro infortunio al ginocchio sinistro, questa volta molto meno grave. Arkadiusz Milik se l'è procurato durante l'ultima partita di campionato riportando danni al menisco. È la federazione polacca a dare notizia ufficiale sulle condizioni dell'ex attaccante del Napoli, che nell'ultima stagione ha giocato al Marsiglia. I test effettuati al raduno della nazionale in vista del prossimo Europeo hanno evidenziato la lesione alla cartilagine. Il calciatore ha ricevuto il via libera dallo staff della selezione per volare a Barcellona e sottoporsi a una visita di controllo dallo specialista, il dottor Cugat, lo stesso che so è occupato di lui in passato.

Ce la farà a prendere parte al campionato continentale? Secondo il parere di Jacek Jaroszewski (staff medico della Polonia) non è escluso che ce la possa fare ed è stato preparato anche un piano di allenamenti personalizzati per consentire al calciatore di aggregarsi alla squadra e svolgere sessioni complete di lavoro. Ma qualsiasi decisione al riguardo verrà presa solo dopo l'esito del controllo e del consulto medico.

La cronaca degli infortuni in carriera. Rottura del legamento crociato di entrambe le ginocchia: due gravi stop che hanno caratterizzato in negativo l'esperienza a Napoli di Milik. Arrivato in azzurro per prendere il posto di Higuain, gli esordi furono anche buoni ma un infortunio capitatogli in nazionale (9 ottobre 2016, durante un match con la Polonia) lo costringe all'operazione e al lungo periodo di riabilitazione. Resterà fuori 127 giorni, saltando di fatto tutta la stagione.

In quella successiva sarà altrettanto sfortunato, questa volta si fermerà in campionato: è il 23 settembre e la vittoria del Napoli a Ferrara contro la Spal è smorzata dall'ennesimo stop capitato all'attaccante. L'entità e la gravità sono identiche, sarà come un déjà vu: fuori per 158 giorni nell'anno in cui la squadra di Sarri sfiorerà la conquista dello scudetto nel duello a distanza con la Juventus. Non riuscirà mai più a trovare la giusta dimensione in squadra, schiacciato dalla centralità di Mertens, divenuto il ‘9 vero' dei partenopei, perfettamente integrato nel tridente con Insigne e Callejon.

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