Mile Svilar ha firmato per la Roma: il fenomeno che stregò Mourinho in Champions League
"Questo ragazzo è un fenomeno, impressionante". Così commentò cinque anni fa Josè Mourinho la prestazione in campo di Mile Svilar, un ragazzino di soli 18 anni al debutto in Champions League, che gli si trovò di fronte nella doppia sfida europea tra Manchester United e Benfica. Era l'andata, in Portogallo, quando i lusitani furono sconfitti 1-0 ma evitarono la capitolazione proprio grazie a Svilar che riuscì a parare l'impossibile, capitolando solamente una volta. E ripetendosi al ritorno, a Old Trafford dove riuscì addirittura a parare un rigore a Martial. Cinque anni più tardi, il portiere serbo è stato acquistato dalla Roma di Mourinho.
È lui il futuro che avanza e che il club giallorosso si è già ipotecato con un contratto che lo legherà alla capitale fino al 2027 e che inizierà la prossima stagione. In scadenza di contratto con il Benfica, Mile Svilar è stato monitorato immediatamente dalla Roma su suggerimento dello Special One che mai si è dimenticato di quell'incredibile numero uno tra i pali, con le stigmate del campione, capace nella gara che lo ha consacrato come il più giovane portiere esordiente in Champions League, di fare la differenza. Adesso, Mourinho lo avrà dalla propria parte, in quello che è considerato il prosieguo del programma di ricostruzione della Roma.
I nomi di Svilar e della Roma erano tornati a essere pronunciati insieme solamente qualche settimana fa, in vista della ricerca del dopo Rui Patricio, altro numero uno preteso e ottenuto da Mourinho per il suo inizio in Capitale ma che già 34enne rappresenta il presente, non certo il futuro tra i pali giallorossi. Dopo qualche veloce gossip e rumor di mercato, tutto si è concretizzato in un battibaleno: Svilar ha raggiunto l’accordo con la Roma con il nuovo contratto a partire dalla prossima stagione, svolgendo e superando però subito le visite mediche. Scadenza dell'accordo, giugno 2027. La trattativa fulminea è stata resa possibile dagli ottimi rapporti tra il Benfica e Tiago Pinto che si è direttamente interessato per l'ingaggio trovando il nullaosta da parte dell'entourage di Svilar. Che riceverà una percentuale in caso di successiva cessione del portiere ad un altro club.