Milan show a San Siro contro il Cagliari: poker nel segno di Giroud
Il Milan vince il match a San Siro contro il Cagliari 4-1 e aggancia la vetta della classifica. Ma soprattutto i rossoneri mettono distanza con la Juventus di Allegri approfittando del crollo casalingo bianconero contro l'Empoli e tengono il passo di Roma, Inter e Lazio a punteggio pieno prima della sosta. Così il popolo del Diavolo esulta festeggiando una vittoria già maturata dopo i primi 45 minuti in cui Giroud segna una doppietta personale.
Il Milan parte forte e determinato in un San Siro che respira aria di conferme dopo il successo esterno alla 1^ di campionato. E le attese non vengono deluse con un primo tempo in cui i rossoneri hanno solamente una sbavatura difensiva che viene punita con il gol del Cagliari. Ma prima e dopo c'è solo Milan. In avanti i rossoneri imperversano sia con le due punte, Leao e Giroud sia con gli inserimenti dal centro e dalle fasce. Il Cagliari soffre e sbanda, non riesce a mantenere alta la linea di gioco.
Così arriva il primo gol, a firma di Tonali, direttamente da punizione con il centrocampista che toglie le ragnatele dal sette e si presenta così alla 1^ a San Siro 2021/2022. Applausi e entusiasmo in tribuna subito spenti dal gol di testa di Deiola per l'immediato 1-1 che si trasforma qualche istante più tardi in 2-1 con la rete di Giroud, la prima ufficiale con la sua nuova maglia.
Di nuovo in vantaggio il Milan affonda il dente nella carne molle della difesa sarda: Leao tira dalla distanza, Diaz intercetta e devia, 3-1. Poi Strootman tocca di mano in area, il VAR lo punisce e Giroud anche, dal dischetto: 4-1 con cui si va al riposo.
La ripresa è semplice accademia con il Milan che non accelera più e il Cagliari che fatica a riprendersi una fetta di gloria in campo. I ritmi si abbassano iniziano i cambi tra Semplici e Pioli che mischiano e nascondono le carte ma il risultato non cambia fino al 90′ con il Milan che esce da San Siro tra gli applausi dei propri tifosi e il Cagliari che torna a casa con una sonora sconfitta.
