Milan quasi fuori dalla Champions dopo questo rigore ridicolo per il PSG: ora rischia il biscotto
Il Milan è quasi fuori dalla Champions League. La sconfitta subita in casa contro il Borussia Dortmund (1-3) è stato un brutto colpo e a peggiorare le cose c'è anche quel calcio di rigore molto discusso concesso in pieno recupero dall'arbitro Marciniak al Paris Saint-Germain contro il Newcastle.
Il pareggio dei francesi, oltre allo scivolone doloroso a San Siro, è lo scenario peggiore potesse avverarsi per i rossoneri che non sono più padroni del loro destino (non basta vincere per acciuffare la qualificazione) e rischiano di essere fatti fuori qualora all'ultima giornata tedeschi e transalpini, in virtù anche del risultato del ‘diavolo' in Inghilterra, confezionassero un ‘biscotto' indigesto. Poi c'è la questione della classifica avulsa che pure toglie il sonno e vede il Milan sfavorito, in caso di arrivo a pari punti, sia contro Newcastle sia contro Psg.
È davvero possibile che Borussia e Psg si accontentino di non farsi del male a discapito dei rossoneri? Sì, ma non è così semplice alla luce dei distacchi nella graduatoria del Girone F e di una combinazione di risultati che vedrebbe penalizzati i transalpini. Quale? Se non vincono in Germania e il Newcastle batte il Milan tornano a casa si ritrovano esclusi perché il bilancio degli scontri diretti è a favore degli inglesi (vittoria per 4-1, pari per 1-1). E sarebbe un disastro totale, l'ennesimo in Champions.
Tutto nasce dalla decisione di assegnare la massima punizione per una carambola folle in piena area del Newcastle. Un assist di Dembélé rimbalza sul costato di Livramento, la palla s'inarca e impatta lievemente contro il gomito sinistro del calciatore inglese: Marciniak non ha dubbi, è rigore.
E confermerà la decisione anche dopo la revisione al Var tra le proteste accese per una valutazione apparsa molto dubbia tenendo conto dell'assenza di volontarietà da parte del difensore, del movimento del corpo in quel frangente (il braccio è sì largo ma si tratta di postura naturale) e di quel rimpallo imprevedibile a mo' di biglia da flipper. In quell'istante, al 97°, crolla il mondo addosso al Milan: il penalty fallito da Giroud, l'uno-due micidiale incassato nella ripresa e la rete trasformata da Mbappé che suggella l'1-1 sono esiziali.
Dopo i risultati della quinta giornata, quante possibilità ha ancora il Milan di qualificarsi? Poche, pochissime ma una speranza c'è e non può prescindere dalla vittoria a tutti i costi sul campo del Newcastle. Con qualsiasi altro risultato i rossoneri sarebbero fuori dalla Champions e dalle Coppe chiudendo quarti nel girone. Nemmeno un pareggio in Inghilterra consentirebbe di restare aggrappati all'Europa League: in caso di arrivo a pari punti con gli inglesi (6) la differenza reti (0 per i Magpies, -4 per il Milan) condannerebbe la squadra di Pioli.
La classifica del Milan nel Girone F
1. Borussia Dortmund 10 punti (+3 differenza reti)
2. Paris Saint-Germain 7 punti (+1)
3. Newcastle 5 punti (0)
4. Milan 5 punti (-4)
Perché la vittoria del Milan a Newcastle non basta per qualificarsi? Deve sperare che il Borussia Dortmund, già qualificato in virtù del successo a San Siro, batta il Psg. Solo in questo caso, salendo a quota 8 in classifica, potrebbe superare in francesi (fermi a 7) e passare il turno da secondo nel girone. Se invece al Westfalenstadion la sfida finisce in parità – è l'ipotesi beffarda del ‘biscotto' – l'arrivo a pari punti con i transalpini relega la squadra di Pioli al terzo posto per differenza reti negli scontri diretti (ko a Parigi per 3-0, vittoria per 2-1 a San Siro).
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre s'indovina. Che Psg e Borussia, a un certo punto del match, non si sforzino più di tanto per vincere la prossima partita, ci può stare. Un lusso che i tedeschi possono anche permettersi, non altrettanto il Psg che giocherà col fiato sul collo del risultato di Newcastle-Milan: ai francesi, infatti, non basta il pareggio per passare agli ottavi. Se gli inglesi vincono con i rossoneri salgono a 8 punti e negli scontri diretti sono in vantaggio.