Milan, quando torna Ibrahimovic? Sono fatti suoi…
Quanto torna Ibrahimovic a Milano? "Sono solo fatti miei…". La battuta che Raz Degan recitava in uno spot popolare calza a pennello per l'attaccante svedese. Almeno per il momento non ha alcuna intenzione di fare rientro in Italia e a Milano. Zlatan è in Svezia, un po' si allena con la squadra di cui è parzialmente proprietario (l'Hammarby) e un po' si tiene in forma a modo suo. Lontano dalle restrizioni (e dai timori) del Belpaese. Lontano dal rischio di contagio e dalla diffusione del Covid-19 che in Lombardia è stata devastante. Lontano dall'idea di salire a bordo del primo aereo per tornare al centro sportivo di Milanello. Se proprio deve svolgere qualche esercizio fisico ed effettuare "corsa blanda", può farlo anche a casa sua.
Torniamo alla domanda di partenza: quando si rivede l'ex Psg in rossonero? Difficile dare una risposta anche perché se da un lato il club non ha ancora convocato ufficialmente il giocatore, dall'altro nemmeno è chiaro quando e se sarà effettivamente possibile riprendere le sedute del "gruppo squadra" in previsione della (ipotetica) ripresa del campionato. E così mentre i compagni di squadra si sottopongono ai test medici, Ibra attende notizie certe.
Risponderà "presente" alla chiamata del Milan solo quando saprà che ci sarà un nuovo fischio d'inizio in Serie A. Anche in quel caso servirà avere un po' di pazienza considerato che, una volta tornato in Italia, dovrà stare per due settimane in isolamento domiciliare come previsto dalla legge per chi arriva dall'estero. La situazione può sbloccarsi, nel bene o nel male, nei prossimi giorni quando Federcalcio, Lega, Governo e comitato tecnico-scientifico avranno sciolto tutte le questioni attualmente sul tavolo. Diversamente quel "quando torna Ibra" potrebbe tramutarsi in un "ciao, ciao Ibra" mettendo così fine alla sua esperienza in rossonero.
