Milan, malessere per Paquetà: il brasiliano finisce in clinica
Tempi duri per Lucas Paquetà. Il centrocampista non riesce più a trovare spazio alla corte di Pioli, come confermato dalla doppia panchina contro Cagliari e Udinese (dopo i 5′ con la Samp e i 15′ in Coppa Italia con la Spal). Proprio in occasione del match con i friulani, il brasiliano ha vissuto un momento di difficoltà finendo in clinica. Colpa di un malessere legato alla situazione di un ragazzo che ha dovuto fare i conti con un attacco d'ansia misto alla proverbiale "saudade" brasiliana.
Paquetà in clinica per un malessere in occasione di Milan-Udinese
Lucas Paquetà sta vivendo il momento più difficile della sua esperienza italiana con la maglia del Milan. In occasione del match contro l'Udinese, in cui Pioli lo ha spedito ancora una volta in panchina, il brasiliano ha dovuto fare i conti con un malessere. Secondo quanto riportato da La Repubblica, sarebbe stata necessaria prima una visita nella sala medica di San Siro, e poi in una clinica milanese. Niente di grave per il ragazzo che ha accusato un attacco d'ansia, reso ancor più pesante dalla saudade, con la nostalgia del Brasile. Dopo essere stato rassicurato dai medici (leggera tachicardia), Paquetà è tornato a casa.
Perché Paquetà si è sentito male, il brasiliano sta vivendo un momento di crisi
Alla base di questa difficile situazione c'è il momento no di Paquetà che è scivolato molto indietro nelle gerarchie di mister Pioli. Le grandi aspettative riposte nei suoi confronti, sono andate via via scemando, con il giocatore che ha accusato il colpo. Prestazioni deludenti, difficoltà di collocazione tattica e rischio di perdere il posto nella nazionale brasiliana. Un mix di fatto che hanno causato la crisi di Paquetà.
Calciomercato Milan, Lucas Paquetà e l'interesse del Psg
Quest'ultimo inevitabilmente è finito nella lista dei giocatori in uscita del Milan, con tanto di vertice tra il suo agente e i rossoneri. Sulle sue tracce c'è il Paris Saint Germain, che spera di poter risollevarne le sorti, riportandolo ai suoi standard di rendimento. La trattativa però al momento è bloccata perché la società milanese non sembra intenzionata ad accettare i 20 milioni messi sul piatto dai campioni di Francia, con la volontà di recuperare i 38 milioni investiti per il suo acquisto.