Milan, le condizioni di Maldini per restare: voce sul mercato e filo diretto col tecnico
Paolo Maldini potrebbe non andarsene dal Milan. L'attuale direttore tecnico dei rossoneri avrebbe pronta una serie di richieste da sottoporre alla proprietà per continuare il mandato con il club. Dopo l'addio a Boban per forti contrasti con particolare modo con l‘ad Gazidis, l'ex stella milanista è da tempo in stand-by per decidere sul proprio futuro. Non ci sarebbero posizioni insanabili ma dei punti fermi da chiarire e su cui ripartire.
Un aspetto da non sottovalutare, malgrado tutto, è che Paolo Maldini è una figura che il Gruppo Elliott stima e desidera avere ancora nell'organico: un punto di riferimento per i tifosi, un'immagine forte da ‘regalare' all'estero, un simbolo con cui dover collaborare e trovare una soluzione congrua alle volontà di tutti. Dunque, la trattativa perché tutto si risolva e continui è già aperta.
Il filo diretto con il tecnico
Per Paolo Maldini è fondamentale non compiere gli stessi errori che hanno portato ai recenti contrasti. L'idea di portare sulla panchina del Milan Rangnick non è un motivo di contrasto bensì una possibilità per poter lavorare insieme. Il dt rossonero pretende di avere un filo diretto con la dirigenza su queste scelte e soprattutto con chi prenderà il posto di Stefano Pioli. Viceversa, Maldini chiede anche di essere ascoltato sull'eventuale decisione da prendere, in qualità di direttore dell'area tecnica.
La voce sul calciomercato
Secondo aspetto fondamentale è l'intervento diretto sul mercato. Maldini pretende che ogni scelta al riguardo, passi da lui. In questo modo può avere l'ultima parola sul progetto sportivo tanto quanto i massimi vertici rossoneri. A Gazidis e al Gruppo Elliott, il profilo di Maldini è considerata una risorsa importante sul piano strategico e dello sviluppo del brand internazionale. Serve però un confronto, anche a distanza per le problematiche da coronavirus, immediato ed esaustivo.