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Milan-Juventus 4-2, rimonta incredibile del Diavolo firmata da Ibra, Kessiè, Leao e Rebic

Il Milan rimonta due reti alla Juventus e allontana, momentaneamente, la fuga definitiva dei bianconeri verso il nono titolo di fila. Le reti di Ibrahimovic, Kessié, Leao e Rebic hanno capovolto il risultato di San Siro in seguito al doppio vantaggio bianconero firmato da Rabiot, bellissimo gol, e solito Cristiano Ronaldo. Sei minuti dall’inferno per la squadra di Maurizio Sarri, che non subiva quattro gol dalla finale di Cardiff con Real Madrid.
A cura di Vito Lamorte
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"Sei minuti nel fuoco dell'inferno". Si potrebbe riassumere così la sfida tra Milan e Juventus, che ha visto i rossoneri battere la squadra campione d'Italia in carica per 4-2 dopo essere stati sotto per 0-2: i ragazzi di Stefano Pioli hanno recuperato una partita che sembrava chiusa a 30′ dalla fine ma nel giro di 5 minuti i milanisti hanno compiuto una rimonta che ha annichilito gli avversari. I bianconeri restano a +7 dalla Lazio, che oggi è caduta a Lecce, ma il Diavolo, con questa ottima prova, ha fermato momentaneamente la fuga definitiva della Juve verso il nono titolo di fila.

La squadra di Maurizio Sarri ha gestito la palla in maniera prolungata con i rossoneri, che hanno cercato di chiudere al meglio gli spazi e di colpire in contropiede: il copione sembrava essere scritto per un dominio bianconero anche dopo il doppio vantaggio ma il calcio di rigore assegnato al Milan e la grande volontà della squadra di Pioli hanno cambiato le carte in tavola.

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Dopo un paio di fiammate juventine e un gol annullato a Ibrahimovic nella prima frazione, la ripresa si è aperta con il grandissimo gol di Adrien Rabiot, che ha saltato tre avversari in progressione e poi ha messo il mirino nell'angolo alto alla sinistra della porta di Donnarumma: un vero capolavoro per il centrocampista francese, che dopo le critiche degli scorsi mesi si è preso la sua rivincita segnando il suo primo gol in Serie A. La gara sembrava chiusa pochi minuti dopo, quando un erroraccio della coppia difensiva milanista Kjaer-Romagnoli ha permesso a Cristiano Ronaldo di calciare comodamente a rete e realizzare il 26° gol in campionato, ma il Milan non si è disunito e con la forza di volontà ha accorciato le distanze con Ibra su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano di Bonucci dopo una giocata di spalla di Rebic.

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Poco dopo è arrivato il pareggio rossonero con Kessié, che ha sfruttato un ottimo lavoro corale e ha battuto Szczesny con un tiro deviato; e a capovolgere la sfida ci ha pensato Leao, da pochi minuti entrato al posto di Saelemekers, che con un tiro sul primo palo ha beffato il portiere bianconero anche grazie ad un tocco di un difensore. La Juve ha cercato la via del pari ma un Donnarumma ha effettuato una grandissima parata su Rugani, chiudendo la porta a doppia mandata, e all'80' Rebic ha decretato il "ko tecnico" della Vecchia Signora. Il Milan scavalca la Roma e ora è al quinto posto, in piena zona Europa League.

Il tabellino di Milan-Juventus

RETI: 47′ Rabiot, 53′ Cristiano Ronaldo, 61′ Ibrahimovic, 66′ Kessié, 67′ Leao, 80′ Rebic.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti (82′ Calabria), Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers (59′ Leão), Paquetà (46′ Çalhanoğlu), Rebic (82′ Krunić); Ibrahimovic (67′ Bonaventura). A disposizione: Begović, Donnarumma A., Gabbia, Laxalt; Biglia; Colombo, Maldini. Allenatore: Pioli.

JUVENTUS (4-3-3):  Szczesny; Cuadrado (77'Alex Sandro), Rugani, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic (69′ Ramsey), Rabiot 69′ (Matuidi); Bernardeschi, Higuain (69′ Douglas Costa), Ronaldo. A disposizione:  Buffon, Pinsoglio; Chiellini, Coccolo; Muratore, Olivieri, Vrioni. Allenatore: Sarri.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

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