Milan in emergenza contro il Sassuolo: non convocati Ibrahimovic, Theo Hernandez e Bennacer
Brutte notizie per il Milan in vista del match contro il Sassuolo, in programma oggi a San Siro alle ore 18:30. Come aveva anticipato ieri in conferenza stampa il tecnico Stefano Pioli, in dubbio per il match contro i neroverdi c'erano Zlatan Ibrahimovic e Theo Hernandez, entrambi alle prese con fastidi muscolari, Hakan Calhanoglu e Ismael Bennacer, tutti e due a rischio per problemi alle caviglie. Nella rifinitura di stamattina si è svolto il provino decisivo, che ha decretato l'assenza di tre dei quattro rossoneri: Ibrahimovic, Hernandez e Bennacer sono costretti a dare forfait, mentre Calhanoglu stringerà i denti e sarà a disposizione di Pioli. Dopo diverso tempo, inoltre, si rivedrà in campo Davide Calabria, che si giocherà una maglia da titolare con Pierre Kalulu.
I convocati di Pioli per Milan-Sassuolo
Questo l'elenco completo dei convocati da Stefano Pioli per la partita contro il Sassuolo:
- Portieri: G. Donnarumma, Jungdal, Tatarusanu.
- Difensori: Calabria, Dalot, Gabbia, Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Tomori.
- Centrocampisti: Calhanoglu, Castillejo, Brahim Diaz, Hauge, Kessie, Krunic, Meite, Saelemaekers, Tonali.
- Attaccanti: Leao, Mandzukic, Rebic.
La formazione del Milan contro il Sassuolo
Formazione quasi obbligata, dunque, per l'ex tecnico della Fiorentina. Gli unici dubbi riguardano il sostituto di Bennacer e le due fasce offensive. Gigio Donnarumma naturalmente confermato tra i pali, con Calabria che dovrebbe tornare titolare a destra e Dalot che prenderà il posto di Theo Hernandez a sinistra. Kjaer sarà ancora una volta affiancato al centro della difesa da Tomori, che sembra aver superato definitivamente il capitano Alessio Romagnoli nelle gerarchie di Pioli. In mezzo al campo sicuro del posto Franck Kessie, mentre a sostituire Bennacer sarà uno tra Meite e Tonali. Largo a destra dovrebbe partire Saelemaekers, anche se la concorrenza di Castillejo resta importante, con Calhanoglu e Krunic a completare il terzetto dietro Rebic. Occhio, però, a Rafael Leao, che scalpita e potrebbe scalzare in extremis l'ex Empoli.