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Milan Futuro rischia la retrocessione in Serie D: cosa dice il regolamento e cosa può cambiare nel progetto

Milan Futuro rischia la retrocessione in Serie D: cosa dice il regolamento e cosa può cambiare nel progetto ad un solo anno dalla sua nascita.
A cura di Vito Lamorte
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Il Milan Futuro perde ancora ed è ultimo nel girone B della Serie C 2024-2025. La squadra Under 23 dei rossoneri nelle undici partite del 2025 ha messo a bilancio una vittoria, 4 pareggi, 7 sconfitte: una situazione a dir poco complicata per la squadra allenata da Massimo Oddo, sostituto di Daniele Bonera, che rischia la retrocessione in Serie D.

Nell'ultimo turno di campionato Milan Futuro ha perso 2-1 in casa del Pineto facendosi rimontare ed è ultimo, a pari punti con Sestri Levante e Legnago Salus, con 23 punti a sette giornate dal termine: i ‘piccoli diavoli' sono a -5 dalla quintultima e nel caso in cui il distacco salisse a 9 punti retrocederebbero direttamente anche se dovessero arrivare penultimi. Insomma, una situazione a dir poco complicata.

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Milan Futuro può retrocedere in Serie D? Il regolamento

Il regolamento della FIGC da quest’anno prevede la retrocessione delle squadre B: questa decisione è stata presa lo scorso giugno, modificando quanto era previsto nelle scorse stagioni, ovvero che in caso di retrocessione diretta o sconfitta ai play-out i club avrebbero dovuto avviare un nuovo iter di iscrizione o richiedere il ripescaggio.

La nuova norma approvata dalla Federazione avvantaggia le società che hanno deciso di puntare e investire sulle compagini Under 23, permettendo di continuare il lavoro sui giovani anche in caso di retrocessione tra i dilettanti ma cambierebbero diverse cose in caso di retrocessione tra i dilettanti.

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Cosa può cambiare nel progetto Milan Futuro

Nel caso in cui il Milan Futuro dovrebbe disputare la Serie D nella stagione 2025-2026 non dovrebbe esserci un ripensamento sul progetto da parte di via Aldo Rossi, che è stato costruito per creare una sinergia tra prima e seconda squadra nell'ottica di formare in casa qualche profilo in grado di affrontare Serie A e coppe europee. Inoltre, il progetto è costato quasi 15 milioni di euro e cancellare tutto dopo una stagione non avrebbe molto senso.

Il secondo interrogativo sul futuro di questo progetto riguarda l'aspetto burocratico, visto che i tesserati hanno firmato contratti da professionisti ma la Serie D è un campionato dilettanti. Non ci sarebbero questioni burocratiche da sbrigare visto che Milan Futuro partecipa al campionato di C ma, tecnicamente, è una squadra associata alla Lega Serie A e i contratti dei tesserati sono depositati presso l'organismo che sovrintende il massimo campionato di calcio italiano e non c'è un'associazione diretta con le altre due leghe in questione (Serie C o, eventualmente, D).

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