Milan, festa dopo la sconfitta di Bergamo: Calabria risponde alle critiche dei tifosi
I cinque gol presi dal Milan a Bergamo stanno facendo ancora discutere. Dopo le dure parole di Zvone Boban, che ha definito ‘imbarazzante' la partita contro l'Atalanta, è arrivata nelle ultime ore anche la rabbia dei tifosi rossoneri. Il popolo milanista, al termine della sfida del ‘Gewiss Stadium', si è infatti scatenato sui social puntando il dito contro tutta la squadra e in particolare modo contro due giocatori di Stefano Pioli.
A finire nel mirino della critica del popolo social sono stati Rafael Leao e Davide Calabria. L'attaccante portoghese, che con i nerazzurri è sceso in campo senza la giusta cattiveria agonistica, è infatti comparso in una storia postata su Instagram da un suo amico mentre balla, beve e fuma in discoteca. Una serata che molti hanno subito collegato al post gara di Bergamo, ma che il giocatore ha smentito parlando di un ‘video vecchio‘.
La festa di compleanno e le scuse di Calabria
Davide Calabria si è invece concesso realmente una serata di svago e divertimento. Il terzino è stato infatti immortalato in un video pubblicato dalla sua ragazza durante la festa per il suo 23esimo compleanno. Un party che ha scatenato le critiche dei tifosi e la successiva risposta dello stesso giocatore di Pioli
Non pensavo di dovermi trovare qui a ‘spiegare’ ciò che è successo, ma visto il clamore inutile creatosi penso sia giusto dire due parole. Mi assumo tutta la responsabilità e chiedo scusa a chi si è sentito offeso indirettamente, ma non era mia intenzione. La festa è stata organizzata molto tempo fa. Il mio compleanno è il 6 dicembre ma ho deciso di organizzarla proprio il 22 appositamente quando iniziavano i giorni di ferie per non compromettere gli allenamenti (visto che qualcuno ha parlato di non professionismo). Nessuno poteva prevedere una tale sconfitta.
Al di là del calciatore sono un essere umano come tutti voi, e scommetto e so che chiunque, anche se ha momenti brutti lavorativamente parlando, ha voglia di staccare la spina e cercare di divertirsi coi propri amici e parenti per tirarsi su di morale. Mi stavo divertendo perché era la mia festa di compleanno, oltretutto non mi capita quasi mai di passare una sera tutti insieme così.
Avrei forse dovuto rimanere in un angolo a rimuginare? Non credo sia la cosa giusta da fare, e chi lavora in questo mondo lo sa, ma al di la di quel che comunica il video, della felicità e del divertimento, nessuno può sapere talmente cosa si provi realmente dentro quando una società così importante sta avendo duri colpi, quindi cerchiamo di essere tutti ragionevoli e ematici. La vita da calciatore è una cosa, quella privata è un’altra, è mia ed è personale. Voglio sottolineare infine, visto che qualcuno è riuscito a tirare in mezzo l’attaccamento alla maglia, uno più milanista di me, col sangue rossonero come il mio, che ha passato così tanti anni in questa grande famiglia, è difficile trovarlo. Grazie, Davide