Milan, è morto Predrag Naletilic: portò Boban e Savicevic in rossonero
Lo chiamavano il ‘Raiola croato' per la sua capacità di ordire le trame più delicate della diplomazia. Era stato ribattezzato così Predrag Naletilic, l'agente di mercato internazionale che fece da intermediario per portare Zvonimir Boban e Dejan Savicevic al Milan. È morto all'età di 88 anni dopo una lunga malattia e con lui se ne va un pezzo di storia del calcio europeo che lavora dietro le quinte e poi lascia che loro, i calciatori, siano i protagonisti assoluti nelle squadre di club.
A tessere i rapporti con l'Udinese e Zico fu proprio lui, Naletilic, regalando all'Italia e alla Serie A il fuoriclasse brasiliano e mondiale. Polvere di stelle e di Seleçao nel Friuli che non ha mai dimenticato le prodezze e la classe del ‘galinho', il soprannome del campione sudamericano. Un'altra perla da pioniere dei procuratori.
Ma è al Milan di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che la sua figura è legata a doppio filo. In quei tempi la forza economica, politica, progettuale del ‘diavolo' era tale da allacciare e tenere in piedi una rete di rapporti tale da assicurare alla squadra i migliori talenti sul mercato. Con un occhio ai Balcani e all'Est Europa che avrebbero spianato la strada verso San Siro e il campionato tricolore.
Nel baule dei ricordi, tra le foto appese al muro e negli appunti presi in agenda con dovizia di particolari c'è buona parte del calcio internazionale che ha segnato un'epoca. Comprese alcune curiosità che alimentano la suggestione delle sliding doors, di ciò che sarebbe potuto essere e non è mai accaduto perché la sorte (e le scelte dell'uomo) erano divergenti. Un esempio? Edin Dzeko, per anni al Manchester City e adesso alla Roma, ha sfiorato la maglia del Milan. Fu Naletilic ad accompagnare Galliani a casa dell'attaccante bosniaco allora giovanissimo. Sembrava un'operazione possibile, restò lettera morta.