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Milan agli ottavi o ai playoff di Champions, cosa serve per qualificarsi: risultati e combinazioni

Il Milan è al 12° posto nella classifica generale della Champions League. È a quota 12 punti e quasi certo di partecipare almeno ai playoff dei sedicesimi, con 2 vittorie può ancora sperare di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Ecco con quali combinazioni di risultati.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Milan ha 12 punti nella classifica della fase a girone unico di Champions League. È giunto alla 7ª giornata al 12° posto (con una differenza reti di +3), a -1 dall'8ª posizione valida per qualificazione e accesso diretto agli ottavi di finale. La partita odierna contro il Girona e quella successiva (ultima giornata) con la Dinamo Zagabria offrono alla squadra di Sergio Conceiçao (nella foto in apertura) la possibilità, in caso di vittoria, di puntare ancora a questo traguardo ambizioso evitando di passare per i playoff dei sedicesimi.

Cosa serve a Milan per qualificarsi agli ottavi di Champions League

Due sconfitte (Liverpool e Leverkusen) e 4 vittorie (Bruges, Real Madrid, Slovan Bratislava e Stella Rossa) rappresentano il cammino del Milan in questa fase a campionato della Champions. Quale combinazione di risultati serve ai rossoneri per accedere direttamente agli ottavi? Fare 6 punti nelle ultime due sfide in calendario e salire a quota 18 punti potrebbe anche bastare, condizionale d'obbligo alla luce dei risultati delle dirette concorrenti che stanno davanti per una migliore differenza reti pur avendo gli stessi punti (Atletico Madrid, Bayern Monaco e Borussia Dortmund), oltre al gruppo di squadre che dalla 3ª all'8ª posizione sono a 13 punti.

Milan ai playoff di Champions League, cosa succede

Se il Milan non ce la fa a qualificarsi direttamente per gli ottavi può farlo attraverso la ‘porta di servizio' degli spareggi. I 12 punti non danno la matematica certezza di partecipare ai playoff dei sedicesimi, ecco perché servirà trarre il massimo possibile dagli incontro con Girona e Dinamo Zagabria: con una vittoria e un pareggio il percorso sarebbe garantito, salvo confidare al sorteggio in un abbinamento benevolo in tabellone.

Cosa succede in caso di pari punti in classifica

In caso di arrivo a pari punti in classifica il Milan conoscerà il proprio destino in base ai criteri indicati dall'articolo 18 del regolamento sulla competizione Uefa. È in base ad alcuni fattori che sarà calcolata la classifica avulsa e stilata la graduatoria con le posizioni esatte delle squadre. Di seguito i criteri ufficiali indicati dalla Uefa:

  • Differenza reti superiore nella fase di campionato
  • Maggior numero di gol segnati nella fase a gironi
  • Maggior numero di gol segnati in trasferta nella fase a gironi
  • Maggior numero di vittorie nella fase di campionato
  • Maggior numero di vittorie in trasferta nella fase di campionato
  • Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari della fase di campionato
  • Differenza reti collettiva superiore degli avversari nella fase di campionato
  • Maggior numero di gol segnati complessivamente dagli avversari della fase a gironi
  • Totale di punti disciplinari inferiore basato solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e dirigenti della squadra in tutte le partite della fase di campionato (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
  • Coefficiente club più elevato.

E proprio il primo coefficiente, quello sulla differenza reti, lascia intendere come per il Milan sia fondamentale non solo vincere contro Girona e Dinamo Zagabria ma anche farlo segnando un buon numero di reti (senza subirne).

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