Milan a trazione anteriore, la difesa è da registrare: 4-2 all’Udinese, nel segno di Rebic
Il campionato del Milan inizia con il piede giusto. La squadra di Pioli all’esordio in Serie A ha battuto a San Siro l’Udinese con il risultato di 4-2. I campioni d’Italia sono riusciti dunque a superare l’ostacolo bianconero, che nella scorsa stagione aveva dato non poco filo da torcere. Diversi meccanismi da rodare per Pioli soprattutto in difesa, con buone notizie in avanti: Rebic in grande spolvero, ha segnato una doppietta, con Diaz nuovamente a segno. Polemiche friulane per il rigore del pareggio iniziale.
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora è lecito aspettarsi tante emozioni da questo campionato di Serie A. La sfida tra Milan e Udinese è partita fortissimo, con gli ospiti che hanno trovato il gol dopo soli 2′ con la "bestia nera" Becao che di testa sugli sviluppi di un corner ha beffato Maignan e la difesa di casa. Ferito nell'orgoglio il Milan si è subito buttato in avanti, attaccando a testa bassa. Il pareggio è arrivato poco dopo il 10′ su calcio di rigore con Theo Hernandez. Polemiche friulane, per il contatto tra Soppy e Calabria che ha spinto Marinelli, dopo on-field review, a fischiare il penalty.
Sulla scia dell'entusiasmo i rossoneri hanno trovato anche il gol del sorpasso con Rebic, con una bella conclusione al volo. Il match è rimasto spigoloso, con diversi faccia a faccia tra i protagonisti. Proprio allo scadere della prima frazione, un perfetto inserimento di Masina di testa ha regalato agli ospiti il pareggio. Molto distratta ancora la difesa rossonera, e in primis Messias che si è dimenticato dell'ex Bologna.
A proposito di difese non perfette, anche quella dell'Udinese ha lasciato molto a desiderare. In avvio di ripresa, un'incomprensione tra due friulani e un tocco fortuito di Masina ha messo Diaz nella condizione di riportare avanti i suoi. Una soddisfazione per il numero 10 che dopo una stagione tra alti e bassi, ha ritrovato il sorriso. A chiudere i conti ci ha pensato poi il migliore in campo Rebic, che ha permesso a Pioli di gettare nella mischia anche gli ultimi arrivati De Ketelaere e Origi. Milan a trazione anteriore e molto positivo dalla metà campo in su, in difesa però c'è tanto da lavorare.