Mihajlovic verso la Lazio dopo la beffa Inzaghi: l’alternativa è Mazzarri
Sono giorni davvero frenetici quelli che si stanno vivendo sul fronte panchine, con scenari che cambiano continuamente e colpi di scena che si susseguono. Tutto è cominciato ieri con la clamorosa rottura tra Antonio Conte e l'Inter, che ha portato alla rescissione del contratto del tecnico fresco di Scudetto. A quel punto Beppe Marotta si è fiondato su Max Allegri, costringendo la Juventus ad accelerare per riportare a casa il tecnico dei 5 Scudetti, operazione che ormai sembra andata in porto. Nel frattempo il Napoli ha praticamente chiuso per Luciano Spalletti: contratto biennale ad un passo dall'annuncio.
L'Inter sembrava rimasta col cerino in mano, ed invece ora ce l'ha la Lazio di Claudio Lotito, che ha dovuto incassare un ribaltone da antologia del calciomercato. Sembrava infatti che Simone Inzaghi ieri sera avesse respinto il corteggiamento dell'Inter, accettando il rinnovo col club biancoceleste con tanto di affettuosa cena col suo padre calcistico. È stata invece la classica ultima cena di biblica memoria, visto che oggi il tecnico piacentino ha invece ceduto al rinnovato assalto – a suon di milioni – dell'Inter, lasciando con un palmo di naso Lotito.
Inzaghi all'Inter andrà a guadagnare il doppio di quanto percepiva alla Lazio, oltre 4 milioni. Alla fine del giro, dunque, tra tutte le panchine dei club italiani di prima fascia – considerato che Pioli e Gasperini restano rispettivamente al Milan e all'Atalanta – resta scoperta solo quella della squadra biancoceleste, che ora eredita le stesse problematiche che aveva l'Inter fino a poco fa: trovare un nome buono tra quelli liberi.
Sinisa Mihajlovic libero non è, ma potrebbe diventarlo qualora lo chiedesse al suo Bologna. È lui il nome balzato in pole per sostituire Inzaghi alla Lazio, piazza che ovviamente conosce bene avendoci vinto uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe da giocatore. "Nel calcio e nella vita non si sa mai, viviamo alla giornata, non dipende solo da me. Ho un contratto di due anni", aveva risposto così il serbo domenica scorsa al termine del match perso con la Juventus.
L'alternativa a Mihajlovic è Walter Mazzarri, fermo da febbraio dell'anno scorso dopo aver risolto il contratto col Torino. A vantaggio del livornese ci sarebbe la continuità tattica con Inzaghi, visto che entrambi giocano con la difesa a 3, ma al momento il suo nome è una seconda scelta dietro Mihajlovic.