Mihajlovic riparte ancora: “Sto recuperando, stare sul campo mi fa dimenticare tutto”
Le nubi che si erano addensate nel cielo di Bologna dopo la sconfitta per 4-1 incassata in amichevole contro il Twente sono state spazzate via dal successo dei felsinei nel primo turno di Coppa Italia: al Dall'Ara il Cosenza è stato battuto grazie al gol segnato da Nicola Sansone nel secondo tempo. Le buone notizie per Sinisa Mihajlovic non sono finite lì, visto che il Manchester United ha deciso di desistere dall'assalto a Marko Arnautovic e dunque il 33enne totem austriaco sarà ancora il leader del gruppo anche nella prossima stagione.
Lunedì sera Mihajlovic è tornato a sedersi sulla panchina rossoblù all'alba della nuova stagione, dopo che nei mesi scorsi si era dovuto sottoporre ad un nuovo ciclo di cure per tenere a bada la leucemia che gli fu diagnosticata tre anni fa. Già ad inizio luglio il tecnico si era presentato a sorpresa al raduno della squadra, poco dopo essere stato dimesso dall'ospedale Sant'Orsola, adesso si comincia a fare sul serio con le partite che contano. Lunedì sera è stato un ritorno denso di emozioni, col pubblico del Dall'Ara a tributargli un'accoglienza – come già in passato – da brividi.
"Sono in fase di recupero, abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare, sono tranquillo, sono felice e vado avanti, stare sul campo a svolgere il mio lavoro fa dimenticare tutto – spiegato il tecnico alla Gazzetta dello Sport – non sono uno stupido e so cosa devo fare e per adesso va tutto bene. Gli applausi dello stadio? I bolognesi hanno sempre dimostrato un affetto incredibile nei miei confronti e lo ripeterò sempre".
Già, il 53enne tecnico allenatore "non è uno stupido", per dirlo con parole sue, ovvero non fa il passo più lungo di quanto gli abbiano detto i medici e suggerisca il buon senso. Intanto anche ieri era presente a Casteldebole a vigilare sull'allenamento (seduta defaticante per chi aveva giocato la sera prima, partitella per chi era rimasto fuori), seduto all'ombra in panchina ad osservare da fuori, ma ben presente e con la testa già proiettata all'esordio in campionato in casa della Lazio.
Vuol dire che le cose vanno bene e lui stesso lo conferma, fissando un traguardo personale da qua a fine anno: "Dieci giorni fa non stavo come oggi, più si va avanti col tempo e più miglioro… L'ho detto ai miei: miglioro di giorno in giorno ma siccome sono ancora un po' magro ho deciso che nei prossimi mesi devo arrivare a 90 chili, diciamo entro Natale". Guai a mettere in dubbio che ce la farà: il profumo dell'erba e l'odore dello spogliatoio saranno ancora una volta benzina per l'immane forza di volontà di Sinisa.