Mihajlovic non teme l’Inter e lancia la sfida: “Non sarà una partita facile per loro”
Sinisa Mihajlovic si è presentato nella consueta conferenza stampa della vigilia di Serie A per analizzare la sfida che il suo Bologna dovrà giocare contro l'Inter. Il match, previsto domani a partire dalle ore 18 al ‘Meazza' e valido per la 4^ giornata di campionato, vedrà sfidarsi due squadre appaiate con lo stesso punteggio: 7 punti. “Contro l’Inter non sarà facile? Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere". Il tecnico degli emiliani è carico e lancia la sfida alla squadra di Simone Inzaghi: "Non sarà facile per noi, ma non sarà facile neppure per loro".
Il Bologna crede nella propria forza e la vittoria contro il Verona nell'ultimo turno di campionato ha dimostrato la grande forza e la crescita di una squadra che anche dal punto di vista difensivo è migliorata molto rispetto ai disastri dello scorso anno. Un assetto diverso, la consacrazione di alcuni giovani esplosi definitivamente e uno staff tecnico che ha lavorato molto sulla maturità del gruppo, sono stati gli elementi alla base della conferenza stampa di Mihajlovic che ha ribadito il concetto iniziale: "L'Inter ha qualche punto debole e lo abbiamo visto contro Samp e Real".
Le parole di Mihajlovic su Dzeko: "Lukaku era superiore a tutti"
Mihajlovic non teme cali di concentrazione da parte della sua squadra: "La concentrazione in queste gare si tiene alta da sola, sennò fai il ragioniere e sei a posto – ha detto l'allenatore – La partita è dura e loro sono forti e bravi e ok, ma anche negli anni passati abbiamo dimostrato che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere persino a San Siro". Una gara speciale anche per Arnautovic, arrivato al Bologna con grande entusiasmo e pronto ad affrontare la sua ex squadra: "Non è stanco per le tante partite – dice Mihajlovic – Se può farne 3 con l'Austria può farne 3 anche con noi".
Arnautovic in campo anche se non sta bene. È stato questo il concetto di base analizzato da Sinisa che ha poi parlato anche del reparto offensivo dell'Inter, leggermente più prevedibile rispetto allo scorso quando Lukaku aveva incantato la nostra Serie A: "Dzeko è quasi un regista e ci si può permettere di lasciarlo uno contro uno, con Lukaku no – sottolinea Mihajlovic che vede l'Inter come la principale candidata allo scudetto – Lui era fisicamente superiore a tutti, Dzeko protegge palla in una maniera diversa. Ma domani dobbiamo stare attenti a tutto, non solo a Dzeko".