video suggerito
video suggerito

I medici spiegano le condizioni di Mihajlovic: “Restituiamo il guerriero, serve cautela”

Durante la conferenza stampa che Sinisa Mihajlovic ha tenuto per parlare delle sue condizioni sono intervenuti anche i dottori del Sant’Orsola. Hanno spiegato quali sono le condizioni del tecnico, quali sono metodi e tempistica del percorso terapico. Michele Cavo, direttore del reparto di ematologia: “Felici di avervelo restituito in ottima forma”. La dottoressa Bonifazi invita alla calma: “Condizioni soddisfacenti, ma occorre cautela. I primi 100 giorni sono fondamentali”.
A cura di Vito Lamorte
109 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Durante la conferenza stampa che Sinisa Mihajlovic ha tenuto per parlare delle sue condizioni sono intervenuti anche i dottori del Policlinico Sant'Orsola per far capire come si sono mossi e illustrando quali le tempistiche delle cure oltre alla cautela nel parlare di recupero totale. Il primo a parlare è il dottor Michele Cavo, direttore del reparto di ematologia:

È il primo giorno che parlo con la stampa, lo faccio dietro la richiesta di Sinisa. C'era da essere molto cauti e prudenti verso questa malattia e il percorso di cure. La complessità della diagnosi e del percorso la abbiamo affrontata con il meglio della nostra professionalità, sapere e conoscenze. Oggi sono qui a parlare a nome di tutti quanti i medici. Abbiamo scoperto la malattia attraverso altri esami che Sinisa aveva fatto. La diagnosi era quella di una leucemia acuta mieloide. Significa che un particolare tipo di globuli bianchi vanno incontro a un processo di arresto della loro maturazione e proliferano senza avere controllo. Questo porta il midollo a perdere le sue capacità. Abbiamo subito svolto i primi accertamenti.

Dottor Cavo: È passato un mese dal trapianto

Il dottor Cavo ha parlato di come si sono svolte le cure, soffermandosi sui cicli di terapie e svelando quanto tempo è passato dall'intervento:

Oggi abbiamo a disposizione terapie mirate per questa malattia, delle terapie personalizzate. Questo processo ha portato al trapianto di midollo a cui si è sottoposto Sinisa. Il nostro approccio è stato classico, fatto di farmaci chemioterapici. Il secondo ciclo è arrivato con gli stessi farmaci e con lo stesso metodo, ma è stato più breve. Dunque c'è stata la ricerca del donatore compatibile di midollo. Oggi è un mese esatto dal trapianto. Sinisa oggi voleva chiudere un cerchio parlando con voi. Dal nostro punto di vista il cerchio non è chiuso, dobbiamo continuare a monitorare Sinisa.

Immagine

Dott.ssa Bonifazi: Condizioni soddisfacenti, occorre cautela

Dopo il dottor Cavo la parola è passata alla dottoressa Francesca Bonifazi, che si è soffermata sul recupero del tecnico del Bologna:

Ad oggi c'è assenza di complicanze cliniche post trapianto. Che è stato regolare. Le condizioni generali sono soddisfacenti. Devo ricordare che occorre sempre cautela. I primi cento giorni sono delicati. Il ritorno alla vita normale di Sinisa avverrà gradualmente, valuteremo di volta in volta la possibilità di essere presente alle partite. Il sistema immunitario è fragile e ancora molto giovane. Questo potrebbe limitare la sua presenza alle partite, ma non limiterà di certo il suo grande spirito guerriero.

La dottoressa ha risposto alle domande dei giornalisti presenti e ha affermato: "Non si può definire la guarigione dopo cento giorni, ma si riducono i rischi legati al trapianto. E' dopo due anni che può esserci una prima definizione di guarigione". 

109 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views