Mihajlovic esonerato dal Bologna dopo il faccia a faccia: chi può essere il nuovo allenatore
Il Bologna FC ha deciso di esonerare Sinisa Mihajlovic: il tecnico serbo non siederà più sulla panchina degli emiliani dalla prossima gara di campionato. Nelle scorse ore si sarebbe tenuto un incontro tra i vertici del club rossoblù per decidere il futuro dell'allenatore e in mattinata si è tenuto un vertice nella casa di Roma del tecnico per un confronto con la dirigenza, con la comunicazione della scelta fatta dalla società felsinea.
Da diverse ore circolava la notizia di una possibile separazione tra le parti, con la società molto preoccupata per l'andamento in questa fase iniziale della stagione: i tre punti portati a casa finora sono frutto di tre pareggi con Hellas Verona, Salernitana e Spezia ma dopo l'ultimo match alcuni rumors parlavano di un Joe Saputo non contento dell'atteggiamento tenuto dalla squadra nelle ultime uscite.
Inizialmente il Bologna aveva pensato alla possibilità di risolvere in modo consensuale il contratto ma Mihajlovic non era intenzionato a dare le dimissioni e così è arrivata la scelta di procedere con l'esonero.
La separazione tra il Bologna e Sinisa Mihajlovic arriva dopo tre anni e mezzo, chiudendo un’avventura diversa rispetto a tutte le altre per via delle note vicende di salute dell'allenatore che hanno reso unici queste annate dopo la prima parentesi della stagione 2008-2009.
Alla base del divorzio potrebbe essere anche la diversità di vedute tra allenatore e club sul mercato: la più emblematica è la risposta in conferenza stampa nel penultimo giorno di calciomercato su Posch ("Non lo conosco, ho sentito oggi per la prima volta il nome sui giornali").
Con Mihajlovic in panchina il Bologna ha centrato due volte il 12° posto e nell'ultimo campionato si è piazzato alla 13esima piazza.
Intanto è partito già il toto-nomi per chi sarà il sostituto di Mihajlovic sulla panchina rossoblù: i candidati finora più credibili sono Thiago Motta, che lo scorso anno si è salvato con lo Spezia; Paulo Sousa, ex tecnico della Fiorentina e CT della nazionale polacca; e Roberto De Zerbi, reduce dall'esperienze in Ucraina con lo Shakhtar Donetesk e attualmente senza squadra. Valutato anche il nome di Claudio Ranieri.
