Mihajlovic e il campo del Ferraris: “Una vergogna per la Serie A, buono per le pannocchie”
Sinisa Mihajlovic è rimasto sorpreso della sconfitta del suo Bologna in casa del Genoa. Come spiegato nel post partita ai microfoni di Sky, il tecnico si aspettava un risultato positivo della sua squadra, che ha pagato anche le conseguenze di un terreno di gioco in condizioni a dir poco difficili. Il tecnico serbo non ha usato mezzi termini per definire il terreno di gioco del Ferraris, definito una "vergogna per la Serie A".
Il Bologna ha provato a fare la partita contro il Genoa, ma ha dovuto fare i conti con un campo molto "pesante" e rovinato in diversi punti. A tal proposito nel post-partita Mihajlovic ha sottolineato alcune delle difficoltà della sua squadra, al cospetto dei padroni di casa, anche a causa del manto erboso: "Questo è un campo? Di patate! È una vergogna per la Serie A giocare su un campo del genere. Per tutti. Non voglio cercare scuse, abbiamo provato a fare la partita però una squadra tecnica che cerca di giocare la palla, perdi tempi di passaggio, di gioco. L'altra squadra che si difende e rompe il gioco si trova più facilmente. Non so oggi come abbiamo perso questa partita, perché era quasi impossibile perderla. Succede, prendiamoci le nostre responsabilità e andiamo avanti. Non abbiamo meritato ma abbiamo perso e nettamente".
Pur sottolineando i limiti della sua formazione, Miha ha ribadito poi il concetto, spiegando che la situazione del terreno di gioco del Ferraris non rappresenta certo una novità: "Era difficile con loro tutti dietro. Ci voleva un'invenzione, con un pizzico di fortuna e avremmo potuto recuperare. Non sarebbe stata la prima volta. Oggi non è successo ma abbiamo perso. Abbiamo giocatori di qualità, bravi nell'uno contro uno. Bisogna tirare di più contro squadre che si difendono. Ci sono tanti piccolo dettagli che fanno la differenza. Poi loro due tiri due gol. È una brutta sconfitta, non me l'aspettavo e oggi ero convinto di portarla a casa. Questo campo ci ha penalizzato, è una vergogna che la Serie A si giochi su questi campi. Nemmeno quando ero ragazzino io c'erano questi campi. Però è sempre stato così qui anche quando allenavo la Sampdoria era buono per allenare pannocchie che giocare a calcio".
In conclusione, in merito al poco cinismo del suo Bologna e all'assenza di un bomber di razza, Mihajlovic ha chiosato con una battuta sul mercato. La speranza è quella che arrivi un giocatore con le qualità di finalizzatore: "Il mercato e l'attaccante? Serve un giocatore da doppia cifra. Per quello che creiamo, se avessimo un realizzatore, sarebbe meglio. Se si riesce a prendere, con qualcosa che si addice alle nostre caratteristiche ed è gratis, magari si trova".