Mihajlovic e Ibrahimovic: l’incontro (e l’abbraccio) prima di Milan-Bologna
Le parole della vigilia di Sinisa Mihajlovic, avevano confermato il grande feeling che esiste ormai da tempo tra il tecnico del Bologna e Zlatan Ibrahimovic. Nonostante fosse preventivabile sin dall'inizio, l'abbraccio che c'è stato, a margine del match di San Siro, tra il mister rossoblù e l'attaccante rossonero ha comunque toccato le corde più sensibili di tutti i tifosi del Bologna e anche di quelli del Milan che, in un recente passato, hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino il grande carattere di Mihajlovic.
Le parole di Mihajlovic
Prima di viaggiare verso Milano, l'allenatore serbo aveva infatti celebrato la grande amicizia con il ‘gigante di Malmoe', raccontando anche un piccolo ma interessante aneddoto: "Io e Ibra arrivammo quasi alle mani quando era alla Juventus. Poi abbiamo fatto amicizia quando arrivò all'Inter: è svedese, sì, ma i suoi genitori sono slavi come me e tra noi c'è grande rispetto reciproco". Il tutto prima di chiosare la sua conferenza stampa con una battuta sarcastica delle sue: "Spero che abbia rispetto e pietà di un povero malato convalescente come me. Speriamo sia meno cattivo del solito".
Le cento presenze di Ibra
Accostato anche al Bologna, prima di tornare a Milano nello scorso gennaio, Ibrahimovic ha intanto preso l'applauso dei suoi compagni in occasione della sua ‘festa' per le cento partite giocate nel Milan. "Grazie ragazzi, è tutto merito vostro perché non ho concorrenza – ha scherzato lo svedese, dopo la consegna della consueta medaglia da parte di Paolo Maldini – È un grande onore aver raggiunto le 100 partite con il Milan, spero di giocarne altrettante". Una frase che ha alimentato le speranze di tutti i tifosi milanisti, che sperano in un rinnovo del suo contratto con Ivan Gazidis e con la proprietà rossonera.