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Mihajlovic duro sul gol dell’Udinese: “Il nostro portiere viene trattenuto, ca**o dov’è il VAR?”

Il tecnico del Bologna non ci sta e dopo Udinese-Bologna conclusasi 1-1 con il gol dei friulani al 90′ sbotta nel dopo partita: “Ma c***o si vede benissimo che c’è contatto e il portiere non si deve toccare per regolamento. Dov’è il VAR? E l’arbitro perché non interviene? Abbiamo già perso 4 punti in 8 gare!”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sinisa Mihajlovic torna da Udine con un pareggio che profuma di sconfitta e tanta amarezza dentro. Per una gara che il Bologna doveva vincere e per alcune decisioni arbitrali che, ancora una volta, ne hanno condizionato i risultati. Contro l'Udinese ridotto in 10 contro 11 per un'ora, i rossoblù si sono fatti rimontare al 90′ con un pareggio che a detta dell'allenatore bolognese è più che irregolare ma episodio in cui né l'arbitro né il VAR intervengono.

"Con questo sono quattro i punti che abbiamo perso nelle prime otto gare di campionato nonin 28 giornate". In conferenza Mihajlovic lo dice senza aver paura di smentite. "E se l'arbitro verrà fermato magari per un mese sarebbe la terza volta dopo una nostra gara, non so come si possa andare avanti così" aggiunge, infastidito dalla condotta di gara del signor Abisso in campo soprattutto in occasione del momento in cui l'Udinese trova il gol del definitivo 1-1.

Se guardo ciò che accade in campo non capisco perché se uno è espulso giustamente, poi l'arbitro deve compensare con tutte le altre decisione. Anche sull'ammonizione di Svanberg, che ho dovuto toglierlo per evitare il peggio, senza altri centrocampisti. E poi sul gol se guardate bene, c'è un contatto anche se piccolo. L'ho rivisto mille volte: ma c***o si vede benissimo!

L'episodio incriminato è la rete di Beto al 90′ con Becao che ‘stoppa' Skorupski impossibilitato a intervenire e a sventare il pericolo: "Cerco di stare calmo anche se mi viene difficile. Per regolamento non si può toccare il portiere e il mio portiere è stato impossibilitato a saltare perché Becao nell'azione si appoggia su di lui e si sposta. Perché il VAR non interviene? Perché non interviene l'arbitro? Il blocco è evidente e siamo a tre metri dalla porta".

La rabbia è tanta anche se le giustificazioni restano a zero per la vittoria sfuggita: "Sottolineo che non abbiamo perso per colpa dell'arbitro o del VAR, oggi l'abbiamo persa noi e l'ho detto ai ragazzi. Una gara del genere la dobbiamo chiudere subito, non subire il ritorno avversario".

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