Mihajlovic dopo il ko con il Napoli: “Risultato bugiardo, ci siamo fatti due gol da soli”
Il tecnico del Bologna si è molto rammaricato per la sconfitta contro il Napoli. Per Mihajlovic il risultato è ‘fasullo', testuali parole. Mihajlovic ha messo a verbale i due gol annullati e il palo di Skov Olsen, che avrebbero p La sua squadra ha peccato d'ingenuità ed ha incassato tre reti al Maradona, dove Insigne è stato il grande protagonista:
Ci siamo fatti tre gol da soli, abbiamo giocato meglio noi, due gol annullati, un palo, tante occasioni, il 3-1 è un risultato fasullo, per quello che è stato sul campo, però il calcio si gioca per il gol e loro sono stati più bravi di noi.
Dobbiamo segnare più gol
Mihajlovic ha ovviamente le idee chiarissime sul suo Bologna che ha 28 punti, ma deve farne 40 per ottenere la salvezza. Il Bologna gioca un buon calcio, ma non riesce a essere perfetto sotto porta e per questo non riesce a concretizzare l'enorme mole di gioco creata.
Noi ci dobbiamo salvare, potevamo fare meglio ma anche molto peggio, visto anche che ci mancano sempre tanti titolari, facciamo quello che possiamo fare, oggi non posso dire nulla alla squadra, hanno creato, ma abbiamo preso gol su errori individuali, di giocatori che hanno esperienza, ora prepariamo la prossima e cerchiamo di vincere.
Dobbiamo salvarci, la squadra dal punto di vista qualitativo, quando ha un atteggiamento mentale all'altezza, può vincere con chiunque, ma quando ci manca questo facciamo fatica, abbiamo identità e gioco, ma facciamo con tutti la partita, ma qualche volta ci manca qualcosa davanti e per quanto crea segna poco. Così è dall'inizio del campionato.
Le punizioni le tiro meglio dei miei giocatori
A Sky Sport, al ‘Club', Mihajlovic ha ricevuto una domanda da Del Piero, due dei più grandi di tiratori di punizioni dell'era moderna, e ha spiegato perché si segna molto di più su punizione:
Se io da allenatore mi metto a calciare punizioni, ovunque sono stato, non solo a Bologna, e faccio più gol dei miei giocatori anche dopo 15 anni che ho smesso di giocare. Ci sarà un motivo?. Si può fare di più con l'allenamento. Bisogna farlo, ma bisogna avere passione per le cose. Noi dopo l'allenamento restavamo in campo ad allenarci, a fare le sfide, calciare punizioni. Ma io sono 12 anni che alleno. Mai successo di trovare un giocatore che dopo l'allenamento mi dice ‘mister posso rimanere per tirare le punizioni', glielo devo dire io. Perché se capita di domenica il gol non viene mica così. Tutta lì la differenza.