video suggerito
video suggerito

Mihajlovic a Sanremo con la rabbia di Cagliari-Bologna: “Var sempre contro di noi”

Il tocco di braccio di Nahitan Nandez, su colpo di testa di Nicola Sansone, è l’episodio da moviola che causa la reazione stizzita di Mihajlovic dopo Cagliari-Bologna. Le parole del tecnico serbo sono molto dure: “Da quando è cominciato il campionato non c’è mai stata una decisione del Var che sia stata a nostro favore. Le abbiamo sempre subite”.
A cura di Maurizio De Santis
27 CONDIVISIONI
Immagine

Sinisa Mihajlovic sale questa sera sul palco di Sanremo. È ospite del Festival per cantare assieme a Zlatan Ibrahimovic la canzone dei Nomadi "Io, vagabondo (che non sono altro)" ma la sconfitta e la prestazione del Bologna al Cagliari, oltre alla decisione dell'arbitro Di Bello e del Var, gli lasciano l'amaro in bocca anche per la mancata assegnazione di un calcio di rigore.

Quali sono le proteste del tecnico serbo? Il riferimento è all'azione capitata nel finale: è l'84° minuto, i felsinei sono in pressione alla ricerca de pareggio ed è in quel momento che capita l'episodio contestato. Nicola Sansone svetta in area, colpendo di testa su un cross arrivato dalla destra: la palla sbatte sul braccio di Nahitan Nandez che salta sì a braccia larghe ma rispetto all'avversario è di spalle. Il direttore di gara non considera quell'intervento passibile di penalty e lascia correre.

Immagine

Decisione che viene suffragata anche dal check con la sala Var: in buona sostanza la posizione del centrocampista dei sardi viene considerata troppo ravvicinata e l'intervento involontario nonostante la postura del corpo al momento del contatto con la sfera. Nelle interviste del dopo gara Mihajlovic commenta infastidito quanto accaduto. "Siamo sempre qui a parlare delle stesse cose – ha ammesso a Sky -, da quando è cominciato il campionato non c’è mai stata una decisione del Var che sia stata a nostro favore. Le abbiamo sempre subite".

Tra le dolenti note a margine della sconfitta contro il Cagliari, Mihajlovic pone l'attenzione anche sulla prova offerta dalla squadra ancora una volta negativa. E spiega qual è il "solito" problema che fa da zavorra al Bologna. "Non è questione di come si lavora, la fame o ce l’hai o non ce l’hai – ha aggiunto Sinisa -. Facciamo un passo avanti e due indietro. Non abbiamo fatto bene in fase offensiva, abbiamo preso gol nell’unico modo nel qual potevamo subirlo, su un cross da calcio d’angolo".

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views