video suggerito
video suggerito

Mihajlovic bacchetta i suoi giocatori: “Non è stata una grande partita, poi ne parliamo”

Nonostante la vittoria di Brescia, e la sorpresa organizzata dai suoi giocatori, il tecnico serbo ha voluto comunque strigliare simpaticamente la squadra dalla finestra della camera dell’ospedale Sant’Orsola: “Dove andate a festeggiare? Venite in camera mia che riguardiamo la partita. Mercoledì ne riparliamo”.
A cura di Alberto Pucci
2 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Sinisa Mihajlovic è ancora in ospedale per un altro ciclo di cure contro la leucemia. Nonostante tutto, il tecnico del Bologna è sempre sul pezzo come ha confermato anche l'episodio delle scorse ore. La squadra, che al ritorno da Brescia si era fermata per festeggiare sotto la finestra della camera dell'ospedale Sant’Orsola dov'è ricoverato il mister serbo, ha infatti ricevuto gli applausi ma anche un simpatico rimbrotto dello stesso Mihajlovic.

Dopo aver sentito i cori e le urla dei suoi giocatori, l'allenatore rossoblu si è così affacciato e ha parlato alla squadra: "Bravi, poi mercoledì ne parliamo, perché non abbiamo fatto niente – ha urlato Sinisa dalla finestra – Dove andate a festeggiare? Venite in camera mia che riguardiamo la partita. Non abbiamo fatto una grande partita, mercoledì ne parliamo".

Immagine

La testimonianza di Palacio

Tra i giocatori presenti di fronte all'ingresso dell'ospedale bolognese anche Rodrigo Palacio. L'attaccante argentino, al termine della partita di Brescia, aveva confermato la vicinanza del tecnico anche prima e durante la sfida dello stadio Rigamonti: "Abbiamo parlato con Sinisa prima della partita, è importante per noi e ci manca molto – ha spiegato Palazio a Sky – Se giochiamo così è per la mentalità che ci ha trasmesso. A fine primo tempo era incazzato e ce l'ha fatto sentire".

Felice per lo striscione dei tifosi del Brescia ("Una tigre ne sa combattere tante, oggi vinci la battaglia più importante. Sinisa non mollare"), il direttore sportivo Riccardo Bigon ha parlato anche lui della presenza ‘virtuale' di Mihajlovic: "Era arrabbiato ma comunica sempre con lo staff e la squadra tra i due tempi. Cerchiamo di organizzarci al meglio perché non è facile. Averlo sarebbe meglio, ma reggeremo finché non tornerà. Appena tornerà sarà tutto più bello".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views