Mihajlovic alla Juventus, c’è anche lui nella lista: “Nel calcio non si sa mai…”
Mentre sul campo la Juventus si gioca fino all'ultimo una qualificazione per la Champions League che è vitale per il futuro stesso del club, la società bianconera deve anche pensare al restyling che l'aspetta a tutti i livelli: se non sarà tabula rasa, ci andrà comunque vicino. Da Agnelli a Paratici e Nedved, fino all'avvicendamento che sembra più sicuro, quello in panchina, dove Andrea Pirlo vedrà finire la propria prima esperienza da allenatore in maniera ingloriosa, anche qualora la Juve centri la Champions e vinca la Coppa Italia.
Il casting per il prossimo tecnico annovera due nomi su tutti, quello di Max Allegri – che pareva vicinissimo e sul quale invece ora c'è più di un dubbio – e quello in fortissima ascesa di Zinedine Zidane, che a fine stagione lascerà il Real Madrid come già comunicato ai giocatori in spogliatoio. I destini dei due appaiono strettamente intrecciati, visto è proprio il livornese il favorito ad ora per prendere il posto di Zizou sulla panchina merengue.
Ma non sono gli unici nomi papabili per la rifondazione della Juventus: ci sono infatti anche Simone Inzaghi, il cui rinnovo con la Lazio è sempre in standby, e Sinisa Mihajlovic, già in passato accostato ai bianconeri. Interpellato sulla questione, l'attuale tecnico del Bologna non ha escluso niente.
"Il mio nome accostato alla Juve? È già successo, spesso sono stato affiancato ad altre squadre, nel calcio non si può sapere – ha spiegato Mihajlovic – ma qui ho due anni di contratto e mi piacerebbe proseguire questo lavoro fatto. Perché fai tanta fatica, costruisci e se poi arriva un altro e si prende i miei meriti, beh, un po' mi scoccia…".
Il suo Bologna, peraltro, impegnato domani in casa del Verona con la salvezza già saldamente in saccoccia, sarà arbitro del destino proprio della Juventus, ospitata al Dall'Ara all'ultima giornata. Un incrocio che potrebbe profumare di futuro per il serbo.