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Mignolet rinuncia a essere “l’uomo più intelligente del mondo”: si era qualificato per la finale

Simon Mignolet si è ritirato dalla finale del programma televisivo “L’uomo più intelligente del mondo”: il portiere del Brugge ha motivato la decisione con un video.
A cura di Paolo Fiorenza
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Molti conoscono Simon Mignolet per essere un bravo portiere, con una lunga carriera di alto livello alle spalle, ma il 36enne belga è anche un personaggio al di fuori del campo. L'ex numero uno del Liverpool, con cui ha messo in bacheca la Champions League del 2019 da riserva di Alisson, ha tanti interessi extra calcio: parla quattro lingue (francese, inglese, fiammingo e tedesco) e si è laureato in scienze politiche presso l'Università di Lovanio. Negli ultimi mesi Mignolet è diventato anche una presenza fissa e di successo in televisione, vista la sua partecipazione al programma "L'uomo più intelligente del mondo".

Mignolet rinuncia alla finale de "L'uomo più intelligente del mondo"

Mignolet – che dal 2019 gioca nel Brugge, con cui ha vinto da protagonista assoluto quattro campionati belgi e due Supercoppe nazionali – ha dimostrato il suo alto livello di conoscenza generale qualificandosi per la finale del programma, un quiz cui partecipano personaggi famosi. Tuttavia il nazionale belga, medaglia di bronzo coi Diavoli Rossi ai Mondiali di Russia 2018, non potrà prendere parte alla finale della trasmissione.

È stato lo stesso Mignolet a rinunciare a diventare "l'uomo più intelligente del mondo" – almeno da un punto di vista televisivo – dopo aver valutato bene l'agenda molto fitta dei suoi impegni calcistici col Brugge nel mese di dicembre. "Purtroppo non potrò partecipare alla finale de ‘L'uomo più intelligente del mondo'. Il club ha davanti partite molto importanti in Champions League e in campionato. Avrei voluto partecipare alla finale, ma il mio il mio lavoro è ancora quello di calciatore", ha detto l'esperto portiere in un video.

Simon Mignolet con la maglia del Brugge lo scorso 6 novembre contro l'Aston Villa in Champions League
Simon Mignolet con la maglia del Brugge lo scorso 6 novembre contro l'Aston Villa in Champions League

Troppi gli impegni col Brugge per il portiere belga: addio al quiz televisivo

In effetti il Brugge, secondo in campionato 4 punti dietro il Genk capolista e 22esimo nel girone unico di Champions League (al momento sarebbe qualificato al playoff), dovrà affrontare un calendario fitto di impegni nei prossimi giorni. Lo aspettano Sporting di Lisbona in Champions (10 dicembre), Genk (15 dicembre), Union Saint-Gilloise (22 dicembre) e Westerlo (26 dicembre). Anche l'inizio di gennaio sarà molto denso, con un quarto di finale di coppa nazionale e una trasferta di campionato contro l'Anderlecht nel fine settimana dell'11 gennaio. La squadra in cui gioca l'ex bolognese Skov Olsen ha bisogno del miglior Mignolet nel periodo caldo della stagione.

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